Politica
Allagamento sottopasso, Branà: «Le pompe sono fuori uso da mesi»
«Come è possibile che questa amministrazione non abbia dato la priorità ad un problema primario per la nostra città?»
Trani - venerdì 3 novembre 2023
11.20
«Oggi ho convocato la IV commissione "Lavori Pubblici" su nota del consigliere Giovanni Di Leo in merito all'annoso problema dell'allagamento del sottopasso»: è quanto afferma in una nota il consigliere comunale Vito Branà (M5S).
«Dalle parole del dirigente apprendiamo che le pompe sono fuori uso da mesi, il quadro elettrico (quello che attiva le pompe) è anch'esso fuori uso poiché molto probabilmente i cavi sono stati "rosicchiati" dai ratti. Sempre alle parole del dirigente in questi ultimi 5 anni sono state impegnate delle somme (soldi dei cittadini) per fare manutenzione alle pompe, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il sottopasso si allaga anche quando non avvengono nubifragi.
Sempre il dirigente ha affermato che entro 40 giorni le pompe verranno prelevate e smontate per vedere se andranno aggiustate o sostituite e il quadro sostituito. La pulizia delle caditoie è compito di AMIU! (Sic!!).
Sulla tempistica faccio poco affidamento, ma una domanda da cittadino mi viene spontanea: ma come è possibile che questa amministrazione (al governo da ben 8 anni!!) non abbia dato la priorità ad un problema PRIMARIO per la nostra città, che impatta sulla qualità della vita, e invece concentra tutte le sue energie e tempo solo e soltanto sulle c.d. opere FARAONICHE, (ancora sulla carta)?
Questo vale anche per la questione dei parcheggi, dei parchi abbandonati, del verde pubblico (su questo ultimo punto cercheremo di fare chiarezza su ulteriori somme spese che non ci sono molto chiare).
La risposta è che VOGLIONO LASCIARE IL SEGNO, ma non hanno capito che al cittadino non servono i lungomari intitolati al futuro ex sindaco, serve una città che funzioni nella quotidianità, e che a quanto pare fa ACQUA DA TUTTE LE PARTI, e speriamo non finisca nel sottopasso!».
«Dalle parole del dirigente apprendiamo che le pompe sono fuori uso da mesi, il quadro elettrico (quello che attiva le pompe) è anch'esso fuori uso poiché molto probabilmente i cavi sono stati "rosicchiati" dai ratti. Sempre alle parole del dirigente in questi ultimi 5 anni sono state impegnate delle somme (soldi dei cittadini) per fare manutenzione alle pompe, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il sottopasso si allaga anche quando non avvengono nubifragi.
Sempre il dirigente ha affermato che entro 40 giorni le pompe verranno prelevate e smontate per vedere se andranno aggiustate o sostituite e il quadro sostituito. La pulizia delle caditoie è compito di AMIU! (Sic!!).
Sulla tempistica faccio poco affidamento, ma una domanda da cittadino mi viene spontanea: ma come è possibile che questa amministrazione (al governo da ben 8 anni!!) non abbia dato la priorità ad un problema PRIMARIO per la nostra città, che impatta sulla qualità della vita, e invece concentra tutte le sue energie e tempo solo e soltanto sulle c.d. opere FARAONICHE, (ancora sulla carta)?
Questo vale anche per la questione dei parcheggi, dei parchi abbandonati, del verde pubblico (su questo ultimo punto cercheremo di fare chiarezza su ulteriori somme spese che non ci sono molto chiare).
La risposta è che VOGLIONO LASCIARE IL SEGNO, ma non hanno capito che al cittadino non servono i lungomari intitolati al futuro ex sindaco, serve una città che funzioni nella quotidianità, e che a quanto pare fa ACQUA DA TUTTE LE PARTI, e speriamo non finisca nel sottopasso!».