Politica
Amministrative 2012, Laurora e Triminì tornano insieme
A Trani nasce la Federazione di centro. «Alleanza strategica elettorale»
Trani - martedì 15 giugno 2010
In passato si sono amati e anche molto odiati, adesso tornano insieme per presentare alla stampa la nascita di un'alleanza strategica in vista delle prossime elezioni amministrative. Carlo Laurora e Domenico Triminì (segretari cittadini di Udc e Democrazia Cristiana) avviano un progetto politico comune: la Federazione di centro, nella quale rientrano anche i movimenti Liberal e Polo di centro. «Andare oltre la logica fallimentare del sistema bipolare»: Laurora va avanti sulla strada intrapresa all'indomani della sua uscita del PdL e trova nuovi alleati «per un percorso - dice - finalizzato alla condivisione di scopi e valori con chi culturalmente la pensa come noi».

Il progetto centrista ha dimostrato nel recente passato di poter sopravvivere senza alleanze. «In vista delle prossime amministrative - dice Laurora - valuteremo con chi stare, sulla base di un progetto che ha dei punti programmatici essenziali sui quali non siamo disposti a recedere. Oggi ci proponiamo con fermezza al centro rivendicando, con i numeri, l'esistenza di un grande agglomerato di forze moderate e cattoliche. Abbiamo due anni di strada da percorrere ed i messaggi di interesse che giungono sia da destra che da sinistra dimostrano l'attenzione con cui molti seguono i nostri passi».

Percorsi comuni, decisioni condivise. Domenico Triminì è chiaro: «La Federazione di centro di Trani sarà composta dall'insieme di partiti, associazioni sociali, sindacali e movimenti civici che si riconoscono nei principi cattolici, che intendono proporsi come entità autonoma e programmatica e si identificano in un'area democratica, repubblicana, moderata e riformatrice per il perseguimento di determinati obiettivi: rinnovare la gestione politico-amministrativa della città, promuovere la riforma della pubblica amministrazione, riproporre ed affrontare il delicato tema della questione morale e sostenere la riforma del sistema tributario adeguando al dovere del prelievo il diritto ai servizi».

Il progetto centrista ha dimostrato nel recente passato di poter sopravvivere senza alleanze. «In vista delle prossime amministrative - dice Laurora - valuteremo con chi stare, sulla base di un progetto che ha dei punti programmatici essenziali sui quali non siamo disposti a recedere. Oggi ci proponiamo con fermezza al centro rivendicando, con i numeri, l'esistenza di un grande agglomerato di forze moderate e cattoliche. Abbiamo due anni di strada da percorrere ed i messaggi di interesse che giungono sia da destra che da sinistra dimostrano l'attenzione con cui molti seguono i nostri passi».

Percorsi comuni, decisioni condivise. Domenico Triminì è chiaro: «La Federazione di centro di Trani sarà composta dall'insieme di partiti, associazioni sociali, sindacali e movimenti civici che si riconoscono nei principi cattolici, che intendono proporsi come entità autonoma e programmatica e si identificano in un'area democratica, repubblicana, moderata e riformatrice per il perseguimento di determinati obiettivi: rinnovare la gestione politico-amministrativa della città, promuovere la riforma della pubblica amministrazione, riproporre ed affrontare il delicato tema della questione morale e sostenere la riforma del sistema tributario adeguando al dovere del prelievo il diritto ai servizi».
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