Politica
Approvato il bilancio di previsione 2010
Ennesimo rinvio per l'operazione Amet-Elgasud
Trani - lunedì 28 giugno 2010
Come prevedibile, il Consiglio comunale rimanda in coda le patate bollenti servite nell'ordine del giorno. L'ordine dei lavori è stato nuovamente stravolto per consentire l'approvazione del bilancio di previsione 2010 già descritto da Traniweb (http://www.traniweb.it/trani/informa/12781.html), con annesso il piano triennale delle opere pubbliche ed il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Trani, argomento anche questo già trattato dal nostro portale (http://www.traniweb.it/trani/informa/12954.html).
Prima di arrivare all'approvazione del bilancio sono state necessarie quasi 12 ore di dibattito, oltre che l'ennesima correzione in corsa. L'opposizione, per voce del consigliere Mimmo De Laurentis (Pd) ha fatto notare durante la discussione del bilancio, la mancanza di alcuni documenti così come prevede l'articolo 172 (comma 1, lettera B) del testo unico degli Enti locali, nel caso odierno le risultanze di esercizio per l'anno 2008 delle aziende partecipate.
Una piccola sospensione ha permesso alla maggioranza di rientrare in aula con uno specchietto riepilogativo ad integrazione della proposta di delibera. De Laurentis non è parso soddisfatto neanche dopo, invitando la maggioranza a ritirare il provvedimento: «Il rendiconto andava allegato al bilancio e non integrato in Consiglio con un foglietto che non sopperisce in alcun modo alla mancanza del rendiconto». Nonostante tutto, l'amministrazione è andata avanti: il provvedimento è stato approvato con 27 voti favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto. Sei gli assenti.
Dopo la concitata approvazione del piano urbanistico esecutivo tra via Istria, via Imbriani e via De Robertis (l'astensione del presidente del Consiglio ha agitato le acque nella maggioranza che ha approvato il provvedimento con 19 voti favorevoli) si è deciso di sospendere la seduta rimandando ad altra data la discussione sulla cessione del ramo di vendita di energia elettrica di Amet.
Prima di arrivare all'approvazione del bilancio sono state necessarie quasi 12 ore di dibattito, oltre che l'ennesima correzione in corsa. L'opposizione, per voce del consigliere Mimmo De Laurentis (Pd) ha fatto notare durante la discussione del bilancio, la mancanza di alcuni documenti così come prevede l'articolo 172 (comma 1, lettera B) del testo unico degli Enti locali, nel caso odierno le risultanze di esercizio per l'anno 2008 delle aziende partecipate.
Una piccola sospensione ha permesso alla maggioranza di rientrare in aula con uno specchietto riepilogativo ad integrazione della proposta di delibera. De Laurentis non è parso soddisfatto neanche dopo, invitando la maggioranza a ritirare il provvedimento: «Il rendiconto andava allegato al bilancio e non integrato in Consiglio con un foglietto che non sopperisce in alcun modo alla mancanza del rendiconto». Nonostante tutto, l'amministrazione è andata avanti: il provvedimento è stato approvato con 27 voti favorevoli, 7 contrari, 1 astenuto. Sei gli assenti.
Dopo la concitata approvazione del piano urbanistico esecutivo tra via Istria, via Imbriani e via De Robertis (l'astensione del presidente del Consiglio ha agitato le acque nella maggioranza che ha approvato il provvedimento con 19 voti favorevoli) si è deciso di sospendere la seduta rimandando ad altra data la discussione sulla cessione del ramo di vendita di energia elettrica di Amet.
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