Politica
Arriva il bilancio preventivo 2010: fa festa solo Di Savino
Tagli alle spese per una politica basata su forti riduzioni fiscali
Trani - mercoledì 12 maggio 2010
Entro 20 giorni (un mese al massimo) in consiglio comunale arriverà il bilancio preventivo del 2010. La quadratura del cerchio è stata trovata, almeno così sembra. Cinta tirata per molte ripartizioni anche se si è cercato di mantenere gli stessi impegni economici dell'anno precedente. «Se un po' tutte le ripartizioni sono scontente vuol dire che abbiamo fatto le cose giuste, senza concedere privilegi ad alcuno» taglia corto l'assessore alle finanze Nicola Pappolla.
Il bilancio previsionale del 2010 viene incontro alle esigenze della gente: meno tasse, più sostegno ai ceti meno abbienti ed ai settori trainanti dell'economia. L'addizionale Irpef ridotta di un punto percentuale (400 mila euro in meno in cassa), la diminuzione sensibile della Tosap (che ha già spinto diversi commercianti a pagare col sorriso sia il 2009 che il 2010), la modifica al regolamento della tarsu (con il contributo dell'opposizione) che ha prodotto una pioggia di agevolazioni e, ancora, un intervento sui valori dell'Ici sulle aree fabbricabili con riduzioni fino al 45% per le aree periferiche, la conferma delle tariffe sui servizi a domanda individuale (darsena e refezione in primis) nonostante i costi dei servizi siano sensibilmente aumentati.
«E' uno sforzo notevole ma che facciamo volentieri – spiega l'assessore Pappolla – attraverso una manovra articolata e non di poco conto che ci permette di venire incontro alle esigenze di diversi settori economici e delle classi sociali più in difficoltà. Abbiamo abbassato tutto ciò che potevamo abbassare, tenuto conto che il commissario prefettizio nel 2007 aveva portato quasi tutte le tariffe ai massimi livelli. Vi invito a trovare un altro Comune in Italia che abbia adottato gli stessi nostri provvedimenti, è praticamente impossibile. Il rovescio della medaglia è un'inevitabile riduzione della spesa. Su quella corrente (37 milioni di euro) abbiamo fatto di necessità virtù, coprendo tutto ciò che era necessario e non comprimibile. Sul fronte degli investimenti è stato chiesto a tutti un sacrificio anche se grossi stravolgimenti rispetto all'anno precedente non ve ne sono».
L'unico ad essere stato sostanzialmente accontentato è Piero Di Savino. La ripartizione dei lavori pubblici avrà a disposizione quasi 2 milioni di euro per la risistemazione delle strade oltre che i denari sufficienti per coprire i costi di quelle opere pubbliche ritenute strategiche, come il trasferimento del mercato ittico in piazza Dalla Chiesa, il sottopasso pedonale della stazione ed il sottovia di via De Robertis.
Il preventivo dovrebbe essere portato il consiglio comunale fra la fine di maggio e gli inizi di giugno. A seguire toccherà al consuntivo per il quale si è già in forte ritardo.
SPECCHIETTO RIEPILOGATIVO PREVENTIVO 2010
Il bilancio previsionale del 2010 viene incontro alle esigenze della gente: meno tasse, più sostegno ai ceti meno abbienti ed ai settori trainanti dell'economia. L'addizionale Irpef ridotta di un punto percentuale (400 mila euro in meno in cassa), la diminuzione sensibile della Tosap (che ha già spinto diversi commercianti a pagare col sorriso sia il 2009 che il 2010), la modifica al regolamento della tarsu (con il contributo dell'opposizione) che ha prodotto una pioggia di agevolazioni e, ancora, un intervento sui valori dell'Ici sulle aree fabbricabili con riduzioni fino al 45% per le aree periferiche, la conferma delle tariffe sui servizi a domanda individuale (darsena e refezione in primis) nonostante i costi dei servizi siano sensibilmente aumentati.
«E' uno sforzo notevole ma che facciamo volentieri – spiega l'assessore Pappolla – attraverso una manovra articolata e non di poco conto che ci permette di venire incontro alle esigenze di diversi settori economici e delle classi sociali più in difficoltà. Abbiamo abbassato tutto ciò che potevamo abbassare, tenuto conto che il commissario prefettizio nel 2007 aveva portato quasi tutte le tariffe ai massimi livelli. Vi invito a trovare un altro Comune in Italia che abbia adottato gli stessi nostri provvedimenti, è praticamente impossibile. Il rovescio della medaglia è un'inevitabile riduzione della spesa. Su quella corrente (37 milioni di euro) abbiamo fatto di necessità virtù, coprendo tutto ciò che era necessario e non comprimibile. Sul fronte degli investimenti è stato chiesto a tutti un sacrificio anche se grossi stravolgimenti rispetto all'anno precedente non ve ne sono».
L'unico ad essere stato sostanzialmente accontentato è Piero Di Savino. La ripartizione dei lavori pubblici avrà a disposizione quasi 2 milioni di euro per la risistemazione delle strade oltre che i denari sufficienti per coprire i costi di quelle opere pubbliche ritenute strategiche, come il trasferimento del mercato ittico in piazza Dalla Chiesa, il sottopasso pedonale della stazione ed il sottovia di via De Robertis.
Il preventivo dovrebbe essere portato il consiglio comunale fra la fine di maggio e gli inizi di giugno. A seguire toccherà al consuntivo per il quale si è già in forte ritardo.
SPECCHIETTO RIEPILOGATIVO PREVENTIVO 2010
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