
Politica
Assistenza specialistica a Trani: 80 esclusi, ma ci sono i fondi
Mariagrazia Cinquepalmi: "Anomalie nel bando: un avanzo di quasi 500mila euro non spesi"
Trani - lunedì 8 settembre 2025
Comunicato Stampa
Servizio educativo per diversamente abili, quando non c'è programmazione ci rimettono sempre i più deboli. Con l'imminente avvio del nuovo anno scolastico, permane irrisolta la grave esclusione di circa 80 bambini con disabilità dal servizio educativo scolastico comunale, su un totale di 180 richiedenti. La motivazione ufficiale della restrizione, una presunta carenza di fondi, che appare però in netto contrasto con i dati riportati nella determina di affidamento del servizio e nei documenti di gara, dai quali emergono elementi che meritano una pronta e trasparente spiegazione pubblica.
È quindi doveroso che l'amministrazione chiarisca: la restrizione all'accesso con la carenza di fondi se risultano disponibili quasi 500.000 euro non utilizzati; Se è previsto un piano di reinvestimento dell'economia residua per includere tutti i bambini esclusi o potenziare il servizio e come si intende destinare le risorse avanzate, se non per garantire un diritto essenziale come quello all'inclusione scolastica.
In merito alla durata effettiva del servizio e delle settimane non svolte si evidenzia che il contratto e il bando prevedono una durata di 67 settimane complessive (33,5 settimane per anno scolastico), ma risulta che nella pratica il servizio venga svolto per 30 settimane/anno, pari a 60 settimane effettive. Quindi, come si giustifica il pagamento di 7 settimane in più rispetto al servizio effettivamente svolto.
L'amministrazione dovrebbe chiarire le tante anomalie perché l'accesso al servizio educativo per i minori con disabilità non è un servizio accessorio, ma un diritto fondamentale, tutelato dalla Costituzione e dalla normativa nazionale ed europea. La mancata erogazione, a fronte di fondi disponibili, configura una grave violazione del diritto all'istruzione e all'inclusione sociale.
In assenza di un intervento immediato e trasparente, si aprirebbero scenari critici sul piano legale, etico e sociale, oltre a un potenziale danno erariale per la gestione non giustificata di risorse pubbliche già stanziate. Ci auguriamo un'azione tempestiva e responsabile da parte dell'Amministrazione e dei soggetti competenti. (Maria Grazia Cinquepalmi).
- L'importo complessivo stanziato è di € 2.355.418,47.
- Il Servizio è stato aggiudicato alla Cooperativa SIAD per € 1.830.642,05 (IVA 5% inclusa), con l'aggiunta di € 47.108,37 per funzioni tecniche (2%).
- La spesa complessiva effettiva e' di € 1.877.750,42.
- L'economia residua accertata e' di € 477.668,05.
È quindi doveroso che l'amministrazione chiarisca: la restrizione all'accesso con la carenza di fondi se risultano disponibili quasi 500.000 euro non utilizzati; Se è previsto un piano di reinvestimento dell'economia residua per includere tutti i bambini esclusi o potenziare il servizio e come si intende destinare le risorse avanzate, se non per garantire un diritto essenziale come quello all'inclusione scolastica.
In merito alla durata effettiva del servizio e delle settimane non svolte si evidenzia che il contratto e il bando prevedono una durata di 67 settimane complessive (33,5 settimane per anno scolastico), ma risulta che nella pratica il servizio venga svolto per 30 settimane/anno, pari a 60 settimane effettive. Quindi, come si giustifica il pagamento di 7 settimane in più rispetto al servizio effettivamente svolto.
L'amministrazione dovrebbe chiarire le tante anomalie perché l'accesso al servizio educativo per i minori con disabilità non è un servizio accessorio, ma un diritto fondamentale, tutelato dalla Costituzione e dalla normativa nazionale ed europea. La mancata erogazione, a fronte di fondi disponibili, configura una grave violazione del diritto all'istruzione e all'inclusione sociale.
In assenza di un intervento immediato e trasparente, si aprirebbero scenari critici sul piano legale, etico e sociale, oltre a un potenziale danno erariale per la gestione non giustificata di risorse pubbliche già stanziate. Ci auguriamo un'azione tempestiva e responsabile da parte dell'Amministrazione e dei soggetti competenti. (Maria Grazia Cinquepalmi).
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