.jpg)
Politica
Bambini fragili esclusi dall'assistenza, il Sindaco: "Avviata verifica caso per caso"
Dopo l'allarme delle mamme sul nuovo regolamento, Bottaro: "Un fulmine a ciel sereno. È un dovere morale garantire aiuto a chi ha realmente bisogno"
Trani - lunedì 27 ottobre 2025
18.04
Arriva sul tavolo del Sindaco Amedeo Bottaro l'amarezza di due mamme di bambini fragili, che in una recente intervista hanno denunciato l'esclusione dei loro figli dall'assistenza specialistica scolastica. Motivo della criticità è il nuovo regolamento, approvato ad aprile, che riserva il servizio esclusivamente ai minori in possesso del certificato di Legge 104, art. 3 comma 3.
Il primo cittadino, che ha visto le interviste, non usa mezzi termini e annuncia un intervento immediato. "È chiaro che non posso non prendere atto di un disagio che alcuni miei cittadini rappresentano", ha dichiarato il Sindaco. "Non ci possiamo voltare dall'altra parte, al contrario. Dobbiamo affrontare, e assolutamente stiamo affrontando, il problema". L'azione amministrativa è già partita: "Ho già mandato agli uffici, al mio dirigente, di procedere con la verifica nel concreto delle situazioni che ci sono state evidenziate".
Pur sottolineando la correttezza formale delle procedure seguite finora ("Nessuno assolutamente contesta tutto ciò che correttamente è stato fatto"), il Sindaco ammette l'esistenza di un problema reale: "Al tempo stesso non possiamo far finta che non ci siano delle problematiche. Vanno affrontate, vanno verificate con gli organi tecnici, con l'ASL, con tutte le strutture di cui disponiamo". Per questa verifica, assicura, non ci saranno ostacoli: "Ho dato mandato di fare tutto questo e anche di utilizzare tutte le risorse che dovessero essere necessarie". Nonostante l'impegno programmatico dell'Amministrazione sul tema della diversabilità, il primo cittadino ammette di essere stato colto di sorpresa dall'urgenza della situazione. "E' stato un fulmine a ciel sereno", ha confessato.
Il Sindaco ha quindi individuato il paradosso creato dalla nuova norma: se da un lato c'è soddisfazione ("sono sicuramente contento che oggi ci siano soggetti che beneficiano di maggiori ore di assistenza"), dall'altro emerge una criticità inaccettabile. "È chiaro anche", ha specificato, "che questo non può accadere a discapito di chi ne ha realmente bisogno".
L'obiettivo dell'indagine interna è quindi molto chiaro: "Il tema è soltanto questo: verificare se ci sono oggi soggetti che sono rimasti praticamente fuori da questa platea di beneficiari, che invece si trovano in una situazione tale da averne bisogno. Questa è la risposta che voglio". La chiusura dell'intervista è una promessa ferma alla cittadinanza: "Se avrò questa risposta ed effettivamente ci sono dei soggetti, quanti? Uno, dieci, venti, quelli che sono, dobbiamo assolutamente garantire anche soltanto un minimo di assistenza, ma anche a questi soggetti. Questo è un dovere assolutamente morale, ma non soltanto morale, dell'Amministrazione e questo mandato ho dato agli uffici. Parola di sindaco".
La palla passa ora agli uffici, chiamati a una verifica celere e concreta delle situazioni segnalate dalle famiglie. La città resta in attesa di risposte, aggrappata a una promessa che il primo cittadino ha voluto suggellare ponendo la sua stessa credibilità sul piatto. Una chiusura netta, che va oltre la politica e tocca la sfera personale del Primo Cittadino: «Parola di sindaco».
Dal link l'articolo/intervista alle mamme del 26 ottobre 2025
Il primo cittadino, che ha visto le interviste, non usa mezzi termini e annuncia un intervento immediato. "È chiaro che non posso non prendere atto di un disagio che alcuni miei cittadini rappresentano", ha dichiarato il Sindaco. "Non ci possiamo voltare dall'altra parte, al contrario. Dobbiamo affrontare, e assolutamente stiamo affrontando, il problema". L'azione amministrativa è già partita: "Ho già mandato agli uffici, al mio dirigente, di procedere con la verifica nel concreto delle situazioni che ci sono state evidenziate".
Pur sottolineando la correttezza formale delle procedure seguite finora ("Nessuno assolutamente contesta tutto ciò che correttamente è stato fatto"), il Sindaco ammette l'esistenza di un problema reale: "Al tempo stesso non possiamo far finta che non ci siano delle problematiche. Vanno affrontate, vanno verificate con gli organi tecnici, con l'ASL, con tutte le strutture di cui disponiamo". Per questa verifica, assicura, non ci saranno ostacoli: "Ho dato mandato di fare tutto questo e anche di utilizzare tutte le risorse che dovessero essere necessarie". Nonostante l'impegno programmatico dell'Amministrazione sul tema della diversabilità, il primo cittadino ammette di essere stato colto di sorpresa dall'urgenza della situazione. "E' stato un fulmine a ciel sereno", ha confessato.
Il Sindaco ha quindi individuato il paradosso creato dalla nuova norma: se da un lato c'è soddisfazione ("sono sicuramente contento che oggi ci siano soggetti che beneficiano di maggiori ore di assistenza"), dall'altro emerge una criticità inaccettabile. "È chiaro anche", ha specificato, "che questo non può accadere a discapito di chi ne ha realmente bisogno".
L'obiettivo dell'indagine interna è quindi molto chiaro: "Il tema è soltanto questo: verificare se ci sono oggi soggetti che sono rimasti praticamente fuori da questa platea di beneficiari, che invece si trovano in una situazione tale da averne bisogno. Questa è la risposta che voglio". La chiusura dell'intervista è una promessa ferma alla cittadinanza: "Se avrò questa risposta ed effettivamente ci sono dei soggetti, quanti? Uno, dieci, venti, quelli che sono, dobbiamo assolutamente garantire anche soltanto un minimo di assistenza, ma anche a questi soggetti. Questo è un dovere assolutamente morale, ma non soltanto morale, dell'Amministrazione e questo mandato ho dato agli uffici. Parola di sindaco".
La palla passa ora agli uffici, chiamati a una verifica celere e concreta delle situazioni segnalate dalle famiglie. La città resta in attesa di risposte, aggrappata a una promessa che il primo cittadino ha voluto suggellare ponendo la sua stessa credibilità sul piatto. Una chiusura netta, che va oltre la politica e tocca la sfera personale del Primo Cittadino: «Parola di sindaco».
Dal link l'articolo/intervista alle mamme del 26 ottobre 2025

Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 
.jpg)





.jpg)

