Caso Chiarello a Creta, Sinistra e Libertà al veleno

Non si placano le polemiche sulla missione a Creta dell'assessore Pina Chiarello. L'argomento è affrontato con sarcasmo da Sinistra e Libertà e da tre componenti del suo direttivo (Vincenzo Ferreri, Savino Ricchiuto e Rino Sonatore). Ecco il testo del velenoso documento:

«In perfetta sintonia con la manovra Tremonti, che taglia i trasferimenti a Regioni, Province e Comuni per incentivare le amministrazioni locali a ridurre le spese inutili, la maggioranza PdL di Trani guidata dal sindaco Tarantini, ha ritenuto di ridurre gli sprechi e dedicare maggiori attenzioni alla spesa sociale. E' di pochi giorni fa l'introduzione delle colonie per assessori. Mentre in altre città si continua a sperperare denaro pubblico per le colonie estive rivolte ai figli di famiglie indigenti o per anziani, la maggioranza di centrodestra ha sostenuto la spesa per un assessore e forse qualche altro membro del palazzo di città.

Approfittando di un convegno sull'ambiente, tema molto caro a questa maggioranza e al nostro sindaco, esponenti della giunta hanno potuto passare liete giornate in quel di Creta. Dopo mesi di duro lavoro per tutelare i cittadini tranesi dagli effetti dell'inquinamento, impegnati ad allontanare pericolose cementerie e inceneritori, un convegno sul mare di Creta a nostre spese era proprio quello che ci voleva. Adesso con le conoscenze acquisite grazie a quel convegno i nostri concittadini possono stare tranquilli. Un vivo grazie da noi di Sinistra Ecologia e Libertà.

A parte la nota ironica, per non piangere, non ci resta che rimarcare la sfacciataggine di questa maggioranza. Se i risultati dei convegni sull'ambiente sono cementerie, inceneritori e raccolta differenziata assegnata ai privati… rimanete a casa e la prossima volta spendete quei soldi per colonie estive per chi ne ha bisogno come si fa in città dove la classe politica ha maggiore dignità. Sperando che la nostra città non conceda una prossima volta a queste persone. Dimenticavamo: invitiamo l'assessore Chiarello, prima di cancellarsi da Facebook, a pubblicare al posto delle sue foto in spiaggia, l'elenco delle persone che a spese nostre, si sono recate a Creta e la lista delle fatture, sperando che la Corte di Conti ci dia uno sguardo».