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Cassa integrazione in Puglia, ad aprile coinvolti oltre 14 mila lavoratori

Aldo Pugliese (Uil): «Continua a preoccupare, anche se in leggera flessione»

Ad aprile 2016, in Puglia, le ore autorizzate dall'Inps per le tre forme di cassa integrazione determinano un calo dell'8.7% sul precedente dato di marzo. Ma a contribuire alla flessione della cassa integrazione è essenzialmente il fermo parziale delle autorizzazioni della cassa ordinaria in virtù delle nuove procedure amministrative del Jobs act,nonché la restrizione della cassa in deroga al tetto massimo di tre mesi. In termini assoluti, con 12.383 lavoratori coinvolti nella nostra Regione, le ore di cassa integrazione nel mese di aprile 2016 sono state complessivamente 2.1 milioni a fronte di 2.3 milioni di ore del precedente mese di marzo 2016 e 5.1 milioni di aprile 2015.

«Seppur in apparente leggera diminuzione sul mese precedente - commenta Aldo Pugliese, segretario generale della Uil Puglia e Bari-Bat - la cassa integrazione si attesta ancora a livelli elevati e, comunque, piuttosto distanti dai livelli pre-crisi (al di sotto di 1 milione di ore autorizzate mensilmente). Inoltre, si tratta di indici non ancora definitivi: la cassa ordinaria, infatti, risente del fermo delle nuove procedure amministrative rivenienti dal Jobs Act. Poi, nonostante i dati parziali, è già pesante la media dei lavoratori coinvolti in Puglia nel corso del 2016: 14.223 cassintegrati a zero ore. Pertanto, sono urgenti politiche economiche che rilancino consumi interni, investimenti e azioni a supporto del sistema produttivo nazionale e regionale».
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