CCNL: il capogruppo dell'IDV replica all'assessore De Feudis

«L'auto-celebrazione promanante dall'assessore De Feudis (che si vanta di pagare gli arretrati ai dipendenti comunali e pretende anche di essere ringraziato) ci lascia alquanto perplessi; non comprendiamo, infatti, di cosa il governo cittadino deve essere orgoglioso. Riteniamo opportuno ricordare all'assessore De Feudis che il Governo Berlusconi ha rinnovato il contratto collettivo in favore dei dipendenti comunali dopo ben 28 mesi la scadenza del precedente, prevedendo un aumento delle retribuzioni mensili. Per legge, sino al rinnovo del contratto, tutti i comuni devono inserire nel bilancio preventivo una posta relativa all'aumento da corrispondersi in favore dei dipendenti comunali; aumento calcolato in base al tasso di inflazione programmato dal Governo nazionale. Non vi è nulla di eccezionale, dunque, in quanto effettuato dall'assessore de Feudis e dall'amministrazione cittadina. Semplicemente l'osservanza di una disposizione di legge a cui sono tenuti tutti i governi cittadini. Non riteniamo, pertanto, che il bilancio preventivo 2006 possa essere ritenuto meritevole di consenso solo perché ha rispettato il patto di stabilità previsto dalla legge. Sono ben altre le questioni che l'attuale maggioranza deve spiegare ai cittadini. Né riteniamo che tale "obbligatorio riconoscimento " in favore dei dipendenti comunali possa "essere testimonianza del buon governo e della saggia amministrazione del denaro pubblico dal parte dell'amministrazione Tarantini". Non dimentichiamo (e siamo ancora in attesa di conoscerne i benefici) i molteplici enti creati ad hoc per volubili esigenze amministrative dell'attuale governo. Non riteniamo che il governo cittadino possa essere ritenuto "solerte e formichina" se vengono revocati alla nostra città finanziamenti statali per negligenze ed inattività dei nostri governanti. Questo è l'increscioso quadro amministrativo dell'attuale governo cittadino che si loda per aver rispettato l'obbligo di corrispondere gli aumenti ai dipendenti comunali (che è quanto di più ordinario ci sia nella pubblica amministrazione).» Avv. Sebastiano de Feudis Capogruppo IDV