Enti locali
Comune di Trani, i dipendenti proclamano lo stato di agitazione permanente
«Dirigente ostile, assessore assente: ora basta»
Trani - mercoledì 12 maggio 2010
Dipendenti comunali sul piede di guerra. Nei giorni scorsi la rappresentanza sindacale unitaria aveva convocato un'assemblea generale dei dipendenti per discutere le strategie da intraprendere per la mancata costituzione in bilancio del fondo per le premialità per l'anno 2010 e per la mancata ripartizone del fondo del 2009. Al termine della riunione, è stato prodotto un documento in cui si proclama lo stato di agitazione permanente. Ecco il testo a firma della rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Trani:
«Ancora una volta l'assemblea generale del personale del Comune di Trani con la partecipazione delle organizzazioni sindacali territoriali è stata letteralmente ignorata dalla pubblica amministrazione sulle problematiche afferenti il personale comunale. Nonostante sia stato più volte richiesto, segnalato e comunicato alla dirigenza comunale del personale, con varie note, la mancanza di comunicazione e di incontri utili a risolvere tutte le problematiche economiche e amministrative che da tempo attanagliano il Comune.
Nostro malgrado siamo costretti a denunciare pubblicamente l'atteggiamento antisindacale ed ostile del dirigente alla seconda ripartizione delegato al personale, Giuseppe Affatato, nonché la totale assenza (in cui giace) dell'assessore al personale Michele Scagliarini. Entrambi continuano ripetutamente ad ignorare le giuste rivendicazioni del personale in materia sia economica (chiusura fondo 2009 e 2010) che di organizzazione degli uffici comunali. L'atteggiamento ostile si è concretamente manifestato nella giornata del 10 maggio 2010, quando una delegazione della rappresentanza sindacale unitaria si è recata dal dirigente al personale e non è stata ricevuta dopo un'inutile anticamera di circa un'ora.
La cosa di specie e che neanche l'assessore al personale ha mai concretamente e decisamente affrontato tutte le problematiche economiche del personale. Certamente questi comportamenti antisindacali eludono ogni forma di collaborazione tesa a migliorare l'ambiente di lavoro e i servizi offerti alla cittadinanza, mettendo in cattiva luce tutta la parte politica che ha il dovere di dare risposte al personale comunale. Pertanto in considerazione di questo atteggiamento ostile ed antisindacale, l'assemblea generale del personale all'unanimità proclama lo stato di agitazione permanente, utilizzando le forme più consone ed opportune di lotta sindacale che di conseguenza, purtroppo, arrecheranno gravi disagi alla macchina amministrativa, che si ripercuoterà negativamente sui cittadini. In ogni caso, il personale comunale si dichiara, comunque pronto e disponibile a sospendere lo stato di agitazione qualora l'assessore al personale Scagliarini e il dirigente responsabile al ramo decideranno in maniera collaborativa non ostile e antisindacale che è giunto il momento di affrontare e risolvere compiutamente, le giuste rivendicazioni del personale comunale».
«Ancora una volta l'assemblea generale del personale del Comune di Trani con la partecipazione delle organizzazioni sindacali territoriali è stata letteralmente ignorata dalla pubblica amministrazione sulle problematiche afferenti il personale comunale. Nonostante sia stato più volte richiesto, segnalato e comunicato alla dirigenza comunale del personale, con varie note, la mancanza di comunicazione e di incontri utili a risolvere tutte le problematiche economiche e amministrative che da tempo attanagliano il Comune.
Nostro malgrado siamo costretti a denunciare pubblicamente l'atteggiamento antisindacale ed ostile del dirigente alla seconda ripartizione delegato al personale, Giuseppe Affatato, nonché la totale assenza (in cui giace) dell'assessore al personale Michele Scagliarini. Entrambi continuano ripetutamente ad ignorare le giuste rivendicazioni del personale in materia sia economica (chiusura fondo 2009 e 2010) che di organizzazione degli uffici comunali. L'atteggiamento ostile si è concretamente manifestato nella giornata del 10 maggio 2010, quando una delegazione della rappresentanza sindacale unitaria si è recata dal dirigente al personale e non è stata ricevuta dopo un'inutile anticamera di circa un'ora.
La cosa di specie e che neanche l'assessore al personale ha mai concretamente e decisamente affrontato tutte le problematiche economiche del personale. Certamente questi comportamenti antisindacali eludono ogni forma di collaborazione tesa a migliorare l'ambiente di lavoro e i servizi offerti alla cittadinanza, mettendo in cattiva luce tutta la parte politica che ha il dovere di dare risposte al personale comunale. Pertanto in considerazione di questo atteggiamento ostile ed antisindacale, l'assemblea generale del personale all'unanimità proclama lo stato di agitazione permanente, utilizzando le forme più consone ed opportune di lotta sindacale che di conseguenza, purtroppo, arrecheranno gravi disagi alla macchina amministrativa, che si ripercuoterà negativamente sui cittadini. In ogni caso, il personale comunale si dichiara, comunque pronto e disponibile a sospendere lo stato di agitazione qualora l'assessore al personale Scagliarini e il dirigente responsabile al ramo decideranno in maniera collaborativa non ostile e antisindacale che è giunto il momento di affrontare e risolvere compiutamente, le giuste rivendicazioni del personale comunale».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 
.jpg)
.jpg)


j.jpg)



