Politica

Convegno sull’ambiente, contestata la Chiarello

«Pochi soldi per la raccolta porta a porta». E le lanciano contro una moneta

Il convegno sulla prevenzione ambientale organizzato in biblioteca dall'associazione Orizzonti, è stato teatro di una plateale contestazione nei confronti dell'assessore all'ambiente, Pina Chiarello. I cittadini presenti al dibattito si sono lamentati per il numero esiguo di cassonetti per la raccolta differenziata in città, rinnovando l'invito a partire con la raccolta porta a porta. Quando l'assessore ha risposto che il Comune non ha soldi per farlo, un militante nell'alveo della sinistra le ha lanciato contro una monetina con tono di scherno. Critiche sono piovute anche da Legambiente: «I soldi ci sono, li utilizzate male» ha detto un esponente dell'associazione ambientalista.



Polemiche roventi, sullo sfondo di un convegno che ha evidenziato il problema del mancato rispetto dell'ambiente da parte dei cittadini. L'intervento più incisivo è stato quello di Ferdinando Laghi, dell'associazione dei medici per l'ambiente, che in passato aveva avuto uno scontro epistolare piuttosto accesso col sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, sul tema della termovalorizzazione (http://www.traniweb.it/trani/informa/13431.html).



Secondo Laghi «i politici sanno tutto dei rischi da impatto ambientale ma hanno poco interesse a parlarne perché il business dell'energia è più vantaggioso». «Per questo motivo – ha detto Laghi – diventano decisivi i comportamenti individuali». Tanti i consigli per i cittadini: non abusare di lavastoviglie, computer, phon e tv, non comprare i telefonini ai bambini perché assorbono più radiazioni degli adulti, preferire i messaggi alle chiamate col cellulare. Infine l'appello a differenziare i rifiuti e ad usare lampadine a basso consumo energetico.
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