asl Bat
asl Bat
Sanità

Cup e liste d’attesa, Asl e sindacati verso una piattaforma provinciale

Tavolo tecnico per potenziare la sanità

Proseguono i tavoli per il potenziamento del sistema Cup e per l'abbattimento delle liste d'attesa al fine di giungere al miglioramento della sanità territoriale ed intervenire anche sulle assunzioni vista la carenza di personale in diverse strutture della provincia. A discuterne i sindacati provinciali con i vertici della Asl Bat per giungere ad una piattaforma territoriale, così come previsto nell'accordo siglato lo scorso 12 dicembre tra Cgil, Cisl, Uile Regione Puglia.

Nel corso dell'incontro con il direttore generale della Asl Bat, Ottavio Narracci sono state affrontate diverse problematiche connesse alla vertenza sulla sanità pugliese e tra queste anche quelle relative all'applicazione del Piano di Riordino Ospedaliero rispetto alla riconversione degli ospedali di Trani e Canosa in Pta e Ppa. «L'Asl Bat ha presentato alle forze sociali presenti al tavolo – spiegano Giuseppe Deleonardis, segretario generale Cgil Bat, Luigi Marzano, segretario generale Fp Cgil Bat e Felice Pelagio, segretario generale Spi Cgil Bat - una proposta migliorativa rispetto alle liste d'attesa con riferimento alla gestione Cup e rispetto all'offerta territoriale su tutto la provincia ed in particolare su Trani e Canosa in quanto ospedali soggetti a riconversione. Si è parlato di ampliamento degli orari di apertura degli sportelli Cup (nella Bat attualmente ce ne sono 32 sui 10 comuni) di incremento delle postazioni, soprattutto in città popolose e nei grandi centri come Andria, favorendo il potenziamento delle prenotazioni on-line e delle attività di call center. Non solo, l'idea è quella di delocalizzare le postazioni in luoghi frequentati come ad esempio nei supermercati. Sarà previsto un sistema di 'promemoria'automatizzato delle date di prenotazioni da inviare alcuni giorni prima all'utente».

La Asl Bat ha proposto l'esternalizzazione del servizio Cup, idea che non ha trovato la piena condivisione da parte di tutte le organizzazioni sindacali. «In particolare noi della Cgil – proseguono i tre sindacalisti – non siamo d'accordo in quanto la proposta ci sembra carente di analisi rispetto non solo al rapporto costi/benefici ma anche rispetto alla privatizzazione di importanti servizi oggi garantiti dalla sanità pubblica con risorse umane proprie».

«In linea con le altre organizzazioni sindacali abbiamo rimarcato il problema presente ad Andria sulla dislocazione del Cup in edifici periferici. Siamo favorevoli al potenziamento nella sola logica di migliorare il sistema su tutto il territorio al servizio dei cittadini più deboli; così come abbiamo chiesto un maggior coinvolgimento nel rispetto degli accordi integrativi con i medici di medicina generale che dovranno garantire la prenotazione degli esami diagnostico - specialistici e strumentali a quella fascia di popolazione anziana più soggetta a disagi come anche per le farmacie.

Sul problema liste di attesa registriamo l'impegno di Narracci di adeguare i tempi previsti per le visite specialistiche e strumentali nelle prestazioni Lea alle linee guida regionali puntando su un nuovo modello di cure primarie, sugli ambulatori della cronicità, l'implementazione della telemedicina con i medici di base, l'acquisto di nuove tecnologie e potenziando la struttura sanitaria Pta di Trani così come anche di Canosa anche in considerazione ed a garanzia dei servizi territoriali delle città di Minervino e Spinazzola che già sono state soggette a chiusura ospedaliera dal precedente riordino ospedaliero», concludono Deleonardis, Marzano e Pelagio. Il tavolo si è aggiornato ai primi di giugno per ulteriori valutazioni.
  • Asl Bat
Altri contenuti a tema
3 Il Pta di Trani finisce sotto la lente d'ingrandimento di Fuori dal Coro su Rete4 Il Pta di Trani finisce sotto la lente d'ingrandimento di Fuori dal Coro su Rete4 In un servizio focus sulle liste d'attesa infinite e il caso Nemore
Sanitaservice Asl Bat, al via le procedure per il concorso ma resta lo stato d’agitazione Sanitaservice Asl Bat, al via le procedure per il concorso ma resta lo stato d’agitazione L’allerta delle organizzazioni sindacali continua a rimanere alta fino all’approvazione del Business plan. Prima in Puglia nella Bat ok al premio Covid
Dal premio covid mai avuto alle divise lavate a casa, i lavoratori di Sanitaservice chiedono risposte Dal premio covid mai avuto alle divise lavate a casa, i lavoratori di Sanitaservice chiedono risposte L'organico minaccia uno sciopero qualora l'azienda continui nel suo silenzio
Asl Bat, dal 4 marzo a Trani attivo il servizio di prelievo domiciliare per categorie fragili Asl Bat, dal 4 marzo a Trani attivo il servizio di prelievo domiciliare per categorie fragili Sarà riservato alle fasce deboli non deambulanti permanentemente e loro assimilati
Sanitaservice Asl Bat, sospeso lo sciopero del 29 febbraio Sanitaservice Asl Bat, sospeso lo sciopero del 29 febbraio La decisione a seguito dell'incontro tra i sindacati e i vertici aziendali
Pta di Trani, Ciliento: «Nessuno vuole chiuderlo» Pta di Trani, Ciliento: «Nessuno vuole chiuderlo» La consigliera regionale replica al manifesto a firma di medici e operatori sanitari
I lavoratori della Sanitaservice dell'Asl Bat oggi in protesta I lavoratori della Sanitaservice dell'Asl Bat oggi in protesta Sit in davanti all'ospedale Bonomo
Il dottore dell'anima, una serata in ricordo di Ilario Precchiazzi Il dottore dell'anima, una serata in ricordo di Ilario Precchiazzi Sabrina Altamura: «Un dottore empatico, disponibile e dal cuore gentile che resterà sempre tra noi»
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.