Scuola e Lavoro
Dacia Maraini "incanta" gli studenti della scuola Petronelli
La scrittrice a Trani per dialogare sul suo ultimo libro "Telemaco e Blob"
Trani - mercoledì 7 febbraio 2018
Dacia Maraini torna a Trani, questa volta ospite nella scuola primaria Petronelli. Ieri mattina l'autrice, dopo essere stata accolta calorosamente da tutti gli alunni nel cortile della scuola, ha incontrato i ragazzi delle classi terze e quarte in Aula Magna, per dialogare sul suo ultimo libro per bambini "Telemaco e Blob".
L'incontro è iniziato con i saluti del Dirigente Scolastico la Dottoressa Giuseppina Tota e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Debora Ciliento, in rappresentanza del Sindaco e dell'intera città di Trani.
Nel suo ultimo lavoro, Dacia Maraini, ispirata dal suo grande amore per i cani, ha raccontato la storia di una grande amicizia tra un cane di razza e un cane randagio, ambientata sul Lungotevere. La curiosità e la spontaneità dei bambini non ha fermato la scrittrice che ha risposto a tutte le loro domande. Dacia Maraini ha subito spiegato il valore dell'amicizia, un sentimento che supera tutte le differenze sociali e che è più forte della cattiveria dell'uomo. Alle maestre, ai genitori presenti e ai ragazzi ha ricordato l'importanza della lettura come attività formativa che aumenta la capacità di immaginare.
In un Paese ormai pieno di problemi, in cui si legge poco, la scrittrice ha sottolineato come solo incominciando ad immaginare la sofferenza degli altri potremo iniziare ad aiutarli.
L'incontro è iniziato con i saluti del Dirigente Scolastico la Dottoressa Giuseppina Tota e dell'assessore alla Pubblica Istruzione Debora Ciliento, in rappresentanza del Sindaco e dell'intera città di Trani.
Nel suo ultimo lavoro, Dacia Maraini, ispirata dal suo grande amore per i cani, ha raccontato la storia di una grande amicizia tra un cane di razza e un cane randagio, ambientata sul Lungotevere. La curiosità e la spontaneità dei bambini non ha fermato la scrittrice che ha risposto a tutte le loro domande. Dacia Maraini ha subito spiegato il valore dell'amicizia, un sentimento che supera tutte le differenze sociali e che è più forte della cattiveria dell'uomo. Alle maestre, ai genitori presenti e ai ragazzi ha ricordato l'importanza della lettura come attività formativa che aumenta la capacità di immaginare.
In un Paese ormai pieno di problemi, in cui si legge poco, la scrittrice ha sottolineato come solo incominciando ad immaginare la sofferenza degli altri potremo iniziare ad aiutarli.