Politica
Domenica a Trani c'è il giardinaggio d'assalto
La Fabbrica di Nichi per recuperare le zone dismesse della città
Trani - venerdì 26 febbraio 2010
La Fabbrica di Nichi di Trani mette subito in campo la sua prima iniziativa. Come deciso dalla Fabbrica di Nichi a livello Regionale, la mattina di domenica 28 febbraio verrà dedicata all'Azione Zero.
L'Azione Zero è un'operazione di guerrilla gardening, ovvero un'azione di giardinaggio d'assalto. «L'idea è semplice: in ogni città c'è un'aiuola abbandonata, un pezzo di verde pubblico lasciato a sè stesso. Ed anche a Trani ce n'è più d'una. Ci prenderemo cura di alcune di esse, per continuare, nel nostro piccolo, a prenderci cura della nostra Città e delle nostra Regione, e per riaffermare che queste aiuole sono di tutti. E per mostrare ancora quanto noi ci teniamo ai nostri beni pubblici. Ed alla loro cura».
Con guerrilla gardening, come spiegato su Wikipedia, si intende una forma di giardinaggio politico, una forma di azione non violenta diretta, praticata soprattutto da gruppi ambientalisti. Questi movimenti sono solitamente legati alla permacultura o alle problematiche riguardanti i diritti della terra. Gli attivisti rilevano un pezzo di terra abbandonato, che non gli appartiene, per farci crescere piante o culture. Certi gruppi di guerrilla gardening compiono le loro azioni (attacchi) durante la notte, in relativa segretezza, per seminare e prendersi cura di un nuovo tappeto vegetale o tappeto fiorito. Altri lavorano più apertamente, cercando di coinvolgere le comunità locali. Si è sviluppato nella forma di attivismo pro-attivo o pro-attivismo.
L'Azione Zero è un'operazione di guerrilla gardening, ovvero un'azione di giardinaggio d'assalto. «L'idea è semplice: in ogni città c'è un'aiuola abbandonata, un pezzo di verde pubblico lasciato a sè stesso. Ed anche a Trani ce n'è più d'una. Ci prenderemo cura di alcune di esse, per continuare, nel nostro piccolo, a prenderci cura della nostra Città e delle nostra Regione, e per riaffermare che queste aiuole sono di tutti. E per mostrare ancora quanto noi ci teniamo ai nostri beni pubblici. Ed alla loro cura».
Con guerrilla gardening, come spiegato su Wikipedia, si intende una forma di giardinaggio politico, una forma di azione non violenta diretta, praticata soprattutto da gruppi ambientalisti. Questi movimenti sono solitamente legati alla permacultura o alle problematiche riguardanti i diritti della terra. Gli attivisti rilevano un pezzo di terra abbandonato, che non gli appartiene, per farci crescere piante o culture. Certi gruppi di guerrilla gardening compiono le loro azioni (attacchi) durante la notte, in relativa segretezza, per seminare e prendersi cura di un nuovo tappeto vegetale o tappeto fiorito. Altri lavorano più apertamente, cercando di coinvolgere le comunità locali. Si è sviluppato nella forma di attivismo pro-attivo o pro-attivismo.
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