Politica

Espropri per la Trani-Andria, c'è aria di ricorsi

Laurora e Di Feo (Udc) scrivono al presidente Francesco Ventola

Il presidente del gruppo dell'Unione di Centro alla Provincia di Barletta-Andria-Trani Carlo Laurora e il consigliere UdC Francesco Di Feo hanno presentato un'interrogazione urgente al presidente della giunta provinciale Francesco Ventola e all'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Giuseppe Di Marzio in merito all'occupazione dei suoli interessati dalla costruzione nuova strada provinciale per Andria (S.P. 130).

«Nei primi di novembre – si legge nell'interrogazione –, la Provincia di Bari, servizio e espropriazioni e patrimonio, nella persona del dirigente Ing. Venturo Carella, ha provveduto a notificare ai proprietari dei suoli ricadenti sulla strada provinciale per Andria (S.P. 130) il decreto n°40 del 30.10.09 con cui viene disposta l'occupazione dei suoli interessati dalla costruzione della nuova strada provinciale». L'occupazione, di fatto, avverrà oggi 18 novembre. «Visto che l'espropriazione è stata disposta prevedendo un valore di circa € 0,90 per le aree agricole e di € 7,90 per le aree industriali – spiega Laurora –, e dato che i valori agricoli medi di esproprio sono notevolmente superiori e che ai fini ICI il Comune di Trani ha già accertato con delibera di Giunta Comunale nr. 248 del 17 dicembre 2008 un valore delle aree industriali ubicate in quella zona pari a € 31/mq, ne consegue che con molta probabilità si genererà un contenzioso in cui l'ente Provincia è sicuramente perdente».Pertanto il consigliere chiede di conoscere «come si intende risolvere il problema che, oltre a creare un indiscutibile disagio per i proprietari dei suoli, che dovranno sobbarcarsi di costosi ricorsi legali e/o amministrativi, creerà un notevole aggravio economico che sicuramente non ricadrà più sulla Provincia di Bari – conclude il capogruppo Unione di Centro Bat –, ma sarà messo in conto alla nuova Provincia che appena nata si trova già con un grosso onere economico».
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