
Attualità
Far vivere il Bel Paese su due ruote anche a chi non può usare gli occhi: in arrivo “Ragazze in-tandem”
Il tandem del progetto passa anche da Trani
Trani - sabato 21 ottobre 2023
9.02
È passato questo venerdì da Trani il tandem di Giusi Parisi e Laura, 2 delle 5 ragazze del progetto "Ragazze in-tandem".
Il progetto nasce col desiderio di far vivere l'ambiente circostante anche a chi sfortunatamente non può vederlo.
L'ammirevole progetto nasce da 5 amiche, 3 non vedenti e 2 vedenti, che si sono avvicinate al mondo della bicicletta, facendo di questo passatempo una passione.
La scelta del tandem non è casule: "abbiamo scelto il tandem perché è l'unica bicicletta su cui può pedalare anche chi non vede, permettendogli di dare un contributo attivo nello spostamento e nel frattempo percepire tutto ciò che gli sta intorno".
Un viaggio che vuole permettere ancora di più a chi non ha la possibilità di farlo con gli occhi, di vivere l'Italia. Il percorso delle due ragazze parte infatti dal nord, Milano, per giungere fino a Ceglie Messapica.
Parole d'ordine di questo progetto unico sono: inclusione, movimento e condivisione.
Gli obiettivi del progetto sono arrivare ad una sensibilizzazione maggiore del concetto di sport per tutti e inclusione.
Il tandem diventa il simbolo di questa inclusione e della cooperazione che dovrebbe sempre essere presenze, nello sport e non solo, non a caso si pedala in due.
Il viaggio, iniziato lo scorso 19 settembre, terminerà il 3 novembre 2023, punto di partenza Milano, toccando Trieste ed arrivando a Lecce, percorrendo prevalentemente l'AIDA e la ciclovia Adriatica con qualche deviazione.
Nella primavera 2024 la sfida è quella di risalire la costa opposta, partendo da Reggio Calabria ed arrivando a Milano, percorrendo, fra le altre, la Ciclovia dei Parchi, la Via Silente e la via Francigena.
La Fiab Trani, oggi, dopo aver pranzato con le due ragazze, le ha accompagnate a Giovinazzo, meta finale di oggi
Il progetto nasce col desiderio di far vivere l'ambiente circostante anche a chi sfortunatamente non può vederlo.
L'ammirevole progetto nasce da 5 amiche, 3 non vedenti e 2 vedenti, che si sono avvicinate al mondo della bicicletta, facendo di questo passatempo una passione.
La scelta del tandem non è casule: "abbiamo scelto il tandem perché è l'unica bicicletta su cui può pedalare anche chi non vede, permettendogli di dare un contributo attivo nello spostamento e nel frattempo percepire tutto ciò che gli sta intorno".
Un viaggio che vuole permettere ancora di più a chi non ha la possibilità di farlo con gli occhi, di vivere l'Italia. Il percorso delle due ragazze parte infatti dal nord, Milano, per giungere fino a Ceglie Messapica.
Parole d'ordine di questo progetto unico sono: inclusione, movimento e condivisione.
Gli obiettivi del progetto sono arrivare ad una sensibilizzazione maggiore del concetto di sport per tutti e inclusione.
Il tandem diventa il simbolo di questa inclusione e della cooperazione che dovrebbe sempre essere presenze, nello sport e non solo, non a caso si pedala in due.
Il viaggio, iniziato lo scorso 19 settembre, terminerà il 3 novembre 2023, punto di partenza Milano, toccando Trieste ed arrivando a Lecce, percorrendo prevalentemente l'AIDA e la ciclovia Adriatica con qualche deviazione.
Nella primavera 2024 la sfida è quella di risalire la costa opposta, partendo da Reggio Calabria ed arrivando a Milano, percorrendo, fra le altre, la Ciclovia dei Parchi, la Via Silente e la via Francigena.
La Fiab Trani, oggi, dopo aver pranzato con le due ragazze, le ha accompagnate a Giovinazzo, meta finale di oggi