Forse lui ha capito tutto

Da un lato un nugolo di politici che si affannano, si sbracciano, si sgolano, gridano. Facce tirate, abiti ingessati, frasi imparate a memoria, l'ansia da prestazione che comincia a lievitare con il passare delle ore. Dall'altro un uomo solo, che sta vivendo questa campagna elettorale decisamente fuori dagli schemi. Tony D'Ambrosio è fatto così, prendere o lasciare. E forse avrà ragione pure lui a sdrammatizzare la politica e i suoi toni da corrida preferendo altre pose, tanto per rifarsi al suo slogan. Il flash mob prima, la catena umana poi. Il candidato della Puglia Prima di Tutto si veste casual e fa propaganda col sorriso, fra arance ed intuizioni da villaggio turistico. Al suo fianco non ci sono politici con i capelli bianchi ed auto blu, ma quella faccia buffa di Uccio De Santis.



Sul porto di Trani, D'Ambrosio ha voluto sottolineare ancora una volta il suo pensiero orientato a una politica innovativa e coinvolgente. La gente gradisce: meglio una foto con Uccio che un comizio in piazza. Diavolo d'un D'Ambrosio. In attesa di capire quanto produca in termini di punti percentuale l'operazione simpatia, registriamo la ventata di novità che l'imprenditore sta portando in giro nella provincia. Idee lanciate non per caso da chi ha sempre fatto il tifo per una politica diversa.