Politica
Lite Gagliardi-Di Marzio. Marinaro sta col presidente del Consiglio
«Mosse accuse gravi ed irrispettose»
Trani - venerdì 4 giugno 2010
«La segreteria politica della Democrazia cristiana per le Autonomie di Trani, preso atto della querelle nata in prossimità dell'ultimo consiglio comunale prende le distanze dal comportamento del capogruppo consiliare dell'ex Alleanza Nazionale che, alla vigilia di un Consiglio comunale convocato con procedura d'urgenza, ha accusato il presidente del Consiglio di non operare secondo il regolamento comunale e lo ha accusato, altresì, di non portare all'attenzione del Consiglio provvedimenti – secondo lui – pronti per la discussione insieme a quelli di cui all'ordine del giorno del 26 maggio 2010.
Ricordiamo che l'ing. Gagliardi ed il dott. Di Marzio sono entrambi autorevoli esponenti della stessa maggioranza e crediamo che il capogruppo dell'ex Alleanza Nazionale non intendesse richiedere la discussione in aula delle questioni Amet chiesta dalle opposizioni circa un anno fa e non ancora approdata in aula, ma si riferisse certamente ad altri argomenti, sicuramente di grande interesse cittadino ed anch'essi urgenti quali sono quelli urbanistici. Riteniamo che lo stesso capogruppo dell'ex Alleanza nazionale abbia tracimato superando un certo limite comportamentale di un rispettoso riguardo verso la persona del presidente in pubblica assemblea.
Dopo questi avvenimenti abbiamo cominciato a chiederci per quale ragione il capogruppo dell'ex Alleanza nazionale pronuncia discorsi da sfascio comunicativo facendosi dare (dal presidente del Consiglio che gliela concede seppur spesso senza prenotarsi) la parola al termine degli interventi preliminari di tutti gli altri consiglieri come ad evitare un contro dibattito? L'ing. Gagliardi si mette forse a fare la parte di colui che vuole pontificare su tutto e su tutti come se lui solo conoscesse la natura delle cose?
Non vogliamo entrare nel merito dello scontro all'interno della maggioranza e del fuoco incrociato acceso, a dir il vero anche da altri autorevoli esponenti del partito, contro il presidente del Consiglio a cui riteniamo dover portare la nostra solidarietà nel mentre invitiamo l'amministrazione comunale per l'ennesima volta a fare in modo che l'andamento governativo possa davvero cambiare modus vivendi et operandi cercando piena e convinta collaborazione dell'intero consiglio su provvedimenti urbanistici e non, per non incorrere in tracolli e sfracelli inguaribili».
Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale DCA/PDL
Ricordiamo che l'ing. Gagliardi ed il dott. Di Marzio sono entrambi autorevoli esponenti della stessa maggioranza e crediamo che il capogruppo dell'ex Alleanza Nazionale non intendesse richiedere la discussione in aula delle questioni Amet chiesta dalle opposizioni circa un anno fa e non ancora approdata in aula, ma si riferisse certamente ad altri argomenti, sicuramente di grande interesse cittadino ed anch'essi urgenti quali sono quelli urbanistici. Riteniamo che lo stesso capogruppo dell'ex Alleanza nazionale abbia tracimato superando un certo limite comportamentale di un rispettoso riguardo verso la persona del presidente in pubblica assemblea.
Dopo questi avvenimenti abbiamo cominciato a chiederci per quale ragione il capogruppo dell'ex Alleanza nazionale pronuncia discorsi da sfascio comunicativo facendosi dare (dal presidente del Consiglio che gliela concede seppur spesso senza prenotarsi) la parola al termine degli interventi preliminari di tutti gli altri consiglieri come ad evitare un contro dibattito? L'ing. Gagliardi si mette forse a fare la parte di colui che vuole pontificare su tutto e su tutti come se lui solo conoscesse la natura delle cose?
Non vogliamo entrare nel merito dello scontro all'interno della maggioranza e del fuoco incrociato acceso, a dir il vero anche da altri autorevoli esponenti del partito, contro il presidente del Consiglio a cui riteniamo dover portare la nostra solidarietà nel mentre invitiamo l'amministrazione comunale per l'ennesima volta a fare in modo che l'andamento governativo possa davvero cambiare modus vivendi et operandi cercando piena e convinta collaborazione dell'intero consiglio su provvedimenti urbanistici e non, per non incorrere in tracolli e sfracelli inguaribili».
Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale DCA/PDL
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