Politica
Locali Verdemare al Comune di Trani: ultime curve
Approvato lo schema dell’atto transatorio per la cessione gratuita
Trani - sabato 16 ottobre 2010
Ultime curve per la cessione gratuita dei locali in via Tasselgardo della società Verdemare al Comune di Trani. L'amministratore unico della società, Nicola Veronico, ha accettato le clausole inserite nello schema dell'atto transatorio (predisposto dai dirigenti comunali Giuseppe Affatato e Luigi Panunzio) concernente la cessione gratuita dei locali in favore del Comune di Trani.
L'impresa Verdemare cederà a titolo gratuito un'area di 975 metri quadrati (730 scoperti, 245 coperti) confinante con la palestra del liceo classico De Sanctis che dovrebbe beneficiare, un domani, di quell'immobile. La società si impegnerà, inoltre, a proprie spese, a dividere i locali secondo progetto, a dotarli di servizi igienici, di impianto di riscaldamento e di utenze idriche e fognarie, a pavimentare l'area esterna ed a demolire il muro posto al confine con il liceo.
L'ok dell'amministratore della società Verdemare è arrivato, attraverso una nota a Palazzo di città, il 5 ottobre scorso. Adesso la transazione dovrà essere perfezionata con atto notarile. A quel punto il Comune dovrebbe cedere i locali alla provincia (che avrebbe rinunciato all'idea di allocare li un assessorato provinciale) per poi destinarli al liceo, bisognoso di aule per soddisfare le necessità di un'utenza scolastica sempre più numerosa.
L'impresa Verdemare cederà a titolo gratuito un'area di 975 metri quadrati (730 scoperti, 245 coperti) confinante con la palestra del liceo classico De Sanctis che dovrebbe beneficiare, un domani, di quell'immobile. La società si impegnerà, inoltre, a proprie spese, a dividere i locali secondo progetto, a dotarli di servizi igienici, di impianto di riscaldamento e di utenze idriche e fognarie, a pavimentare l'area esterna ed a demolire il muro posto al confine con il liceo.
L'ok dell'amministratore della società Verdemare è arrivato, attraverso una nota a Palazzo di città, il 5 ottobre scorso. Adesso la transazione dovrà essere perfezionata con atto notarile. A quel punto il Comune dovrebbe cedere i locali alla provincia (che avrebbe rinunciato all'idea di allocare li un assessorato provinciale) per poi destinarli al liceo, bisognoso di aule per soddisfare le necessità di un'utenza scolastica sempre più numerosa.
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