Politica

Marinaro: «Trani svegliati!»

Per il consigliere serve una svolta radicale

«Per i corridoi comunali, per le strade della città, nei bar, nei circoli, vicini alla chiesa e negli oratori, in famiglia, in tutti i luoghi d'incontro la voce, la frase ricorrente è univoca "Trani dorme", l'amministrazione comunale ed i cosiddetti politici tranesi le hanno somministrato un potente anestetico e aspettano che siano gli altri a determinarne gli eventi che sono sempre negativi.

Tutti invocano che l'Amministrazione si dia una svegliata, che il Sindaco rinnovi la Giunta che in questi quasi due anni trascorsi ha dimostrato incapacità politica ed inettitudine amministrativa. Non solo i debiti comunali, le strade gruviera e le basole tremolanti, ma l'assenza completa di lavori pubblici ed infrastrutturali necessari alla città, il commercio, l'artigianato e le industrie abbandonati a se stessi, il turismo ormai inesistente, lo sport impraticabile, l'ospedale abbandonato, la disoccupazione galoppante e non solo figlia della crisi economica mondiale ma anche parente molto prossima della inattività amministrativa, i dipendenti comunali giustamente in agitazione, ecc., senza per questo dimenticare di quanto di negativo succede nelle società comunali AMET e AMIU.

Possiamo dire di un Sindaco super impegnato, Sindaco ed allo stesso tempo ad interim da oltre un anno assessore all'annona alla polizia urbana, al personale, e da due mesi ad interim assessore anche al bilancio e finanze, ed inoltre presidente ATO e, meno male, medico a tempo pieno. La gente ricorda di un Sindaco con tanta energia, ma è solo un vago ricordo, ora si fa sempre più spesso sostituire anche nelle riunioni tra Sindaci, riunioni importanti e di un livello che richiedono la presenza del primo cittadino, di quello eletto dal popolo e non sostituito da chi al popolo ha richiesto il voto e la fiducia che gli sono stati pienamente negati tanto da non essere eletto.

Sindaco, Trani ha necessità urgente di una svolta radicale, non è necessario aspettare l'approvazione del PUG, che sarà, comunque sia, approvato all'unanimità. Trani ha necessità di persone che sappiano e possano dialogare con le istituzioni superiori al Comune, con le associazioni di categoria, che abbiano la fiducia dei cittadini e che diano un apporto pieno all'Amministrazione comunale con impegno sociale e passione politica, un lavoro per tutti i cittadini e che non guardino alla loro piccola o meno piccola parte elettorale, trasversale alle ideologie e basato sulla difesa e crescita economica, culturale e sociale della città di Trani.

Si avvicinano anche le elezioni provinciali (andranno a votare anche quelli che sono per la eliminazione di tale ente) ed europee, a Trani si rischia una grande astensione per causa non solo di questa amministrazione lontana dai problemi cittadini ma anche per l'assenza quasi totale di una opposizione o minoranza che non solo non è in grado di qualsivoglia proposta ma non è capace di accendere una pur flebile discussione. Trani Svegliati. Abbiamo tanto da recuperare, con la voglia e con l'impegno si può fare.»

rag. Leonardo Marinaro
Democrazia Cristiana per le Autonomie
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