Lampis LEGO
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Eventi e cultura

Maurizio Lampis: "Con la Cattedrale di Trani un colpo di fulmine!"

il Brick Builder sardo ha scelto il duomo pugliese per un progetto sulle regioni d'Italia con i Lego

Chi l'ha detto che le costruzioni LEGO sono solo un gioco per bambini? "Beh, intanto sarebbe una cosa buona che fosse tra i loro giochi preferiti: ci sono studi che provano che il quoziente di intelligenza dei bambini che creano con i mattoncini Lego è molto sviluppato!". Maurizio Lampis, brick builder di Capoterra, nei pressi di Nora, splendida città romana sulle rive del mare in provincia di Cagliari, è portavoce di una passione costruita - è il caso di dire - su uno dei giochi più famosi del mondo, quello delle costruzioni con i mattoncini Lego: "I LEGO sono un fenomeno mai tramontato, recentemente oggetto di una riscoperta che non può che rendermi felice !".
Maurizio 47 anni, un passato di giocatore di calcio in una squadra sarda e poi di agente di commercio, si appassionò ai celebri mattoncini colorati quando ricevette dal papà a sei anni il primo castello, un castello medioevale che poi fu il primo di una lunga serie fino più o meno ai quattordici anni, quando le scatole di LEGO furono riposte in soffitta. E fu proprio scartabellando in quella soffitta, anni dopo, quasi fosse la scena di un film, che i mattoncini ritornarono tra le sue mani e fu quasi una magia riprendere da adulto a costruire, ammontare ad assemblare, fino a costruire un castello tutto nuovo in un progetto nato esclusivamente dalla sua fantasia.

E poi, proprio ancora come nei film, quel castello postato su Facebook - una pagina poco più che inattiva - fu notato da una persona che lo sponsorizzò per partecipare a una mostra a Jesolo. La passione prende piede, na anche il riscontro e l'ammirazione e nel 2016 Maurizio fonda il Karalisbrick (dall'antico nome di Cagliari), un'associazione aperta a tutti gli appassionati in Sardegna.

Da lì Maurizio non si è fermato più, ha cominciato a costruire con i Lego i principali monumenti sardi da saccarigia a Cala Goloritze, al tempio di Antas , più della metà dei quali commissionati dai Comuni consapevoli del fatto che queste riproduzioni avrebbero costituito una importante veicolo di promozione del territorio.

"Di Trani Mi sono innamorato nel 2018, durante una vacanza e fu proprio un amore a prima vis.ta con quella cattedraleche mi ha letteralmente abbagliato per la sua bellezza e che ho da subito immaginato come una sfida con me stesso per poterla riprodurre nella sua bellezza, nella sua purezza": una commissione nata da sé stesso dunque, come parte di un progetto che prevede un monumento a rappresentare ogni regione d'Italia (sinora ha realizzato la fontana di Trevi per il Lazio, la basilica di Bonaria in Sardegna e Piazza San Marco per il Veneto) e che per la Puglia, secondo Maurizio, non poteva che essere la bianca Cattedrale in riva al mare.

Una dedica personale che Trani si è trovata come un straordinaria fonte di promozione di sè , visto che le opere di Maurizio hanno una forza virale di visibilità straordinaria che la stessa LEGO Italia ha riconosciuto inserendo una delle ultime opere, piazza San Marco a Venezia realizzata con 170.000 mattoncini circa sul proprio sito ufficiale, privilegio concesso veramente in rarissimi casi.

"Per costruire la Cattedrale di Trani tra progetto e realizzazione sono stati necessari circa sei mesi e 80.000 mattoncini": e c'è da sottolineare che mentre tradizionalmente i brick Builder si avvalgono di software per realizzare i progetti Maurizio fa tutto da solo creando le proporzioni attraverso fotografie rapportate all'altezza degli omini della Lego che sono alti 3 cm e mezzo, creando una riproduzione perfetta in scala rispetto a una persona alta circa un metro e 78.

Un vero e proprio lavoro di progettazione, per la nostra cattedrale è passato attraverso uno studio accurato di tutti gli archi del campanile delle colonne delle finestre, delle absidi, ma anche degli Interni.

C'è da dire che le attività di Maurizio da 8 anni è legata sempre di più ai bambini, Non solo con laboratori per bambini autistici - e perché non immaginare già qualcosa da costruire con le attività del Giullare e Trani autism friendly? - per bambini che vogliono imparare a movimentare con i mattoncini dimostrando che con elementi quadrangolari si possono anche costruire sfere ad esempio anche per ospedali come ad esempio una perfetta riproduzione della stanza delle risonanze magnetiche presentate ai bambini come un luogo confortevole, quasi di fantasia nel quale non bisogna aver paura di entrare. un mondo del quale abbiamo soltanto raccontato qualcosa ma dietro il quale c'è la storia di un uomo che è stato davvero capace di trasformare una passione in una professione che costituisce promozione del territorio, prospettive educative, stimolo e conforto per i bambini.

Una storia che è oggi fa parte anche della nostra Città, che a breve sarà orgogliosa di ospitare Maurizio, insieme alla sua vitalità, al suo entusiasmo e la sua, già col cuore ormai un po' anche nostra, bellissima cattedrale di Trani.
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