Mercato settimanale di Trani
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Vita di città

Mercato di Trani, Montaruli (Unimpresa): «Una giungla senza regole occupata da abusivi»

Il sindacalista si rivolge al sindaco Bottaro per la convocazione urgente di un tavolo di concertazione

Un mercato assediato e letteralmente "occupato" da venditori abusivi che vendono le merci, anche prodotti contraffatti, direttamente sull'asfalto; un vero e proprio schiaffo alla professionalità degli ambulanti italiani e dei concessionari di posteggio nel mercato del martedì. Una situazione intollerabile che sta portando quello che era uno dei più prestigiosi mercati della Puglia, quando allocato nel cuore della splendida città di Trani; emblema di storia, di cultura, di economia, di incontro tra le persone, all'estremo degrado con una produttività ormai pari a zero. Allocato oggi nel punto più pericoloso e periferico della città quel mercato, che avrebbe potuto essere ancora oggi simbolo della storia cittadina, continua a vivere condizioni di declassamento progressivo ormai insostenibile.

Nella giornata organizzata da Unimpresa Bat e da CasAmbulanti nel corso del mercato straordinario di domenica 16 dicembre 2018, con tantissima gente incuriosita dagli eventi collaterali inseriti proprio in quel contesto, il mercato di Trani ha dato il peggio di sé. Tantissimi abusivi ad occupare i posteggi in ogni spazio disponibile, come peraltro viene testimoniato accade tutti i martedì, violando palesemente la disciplina in materia di commercio sulle aree pubbliche, senza che nessuno li abbia minimamente contrastati. Ad alzare la voce con il Sindaco di Trani ci pensa il sindacalista andriese Savino Montaruli che, come suo solito, non le manda certo a dire ed afferma: "Nonostante la splendida giornata soleggiata festiva ho trovato un mercato molto dequalificato ed abbandonato a se stesso. Non ho neppure avuto il piacere di incontrare un solo vigile urbano per manifestare tutto il mio rammarico per ciò che ho visto attorno a me. Eppure in quella giornata di festa quel mercato meritava la dovuta attenzione.

Il Sindaco di Trani, gli assessori di riferimento convochino immediatamente il Tavolo Tecnico avviato da Gigi Riserbato nel solco della garanzia di Concertazione sempre rispettata dal già sindaco dott. Pinuccio Tarantini, che l'Assessore D'Agostino ha convocato una sola volta, anni fa, nella sua vita assessorile con tutte le Sigle di rappresentanza, salvo poi dimenticarsene immediatamente credendo, forse, che a Trani vada tutto ben. Non è così, né per gli ambulanti né per il commercio di vicinato e se si intenda proseguire in questo modo fino alla scadenza, naturale o anticipata che sia, del mandato elettorale, posto che ce ne sarebbero già oggi tutte le condizioni, si sbagliano di grosso. Se il mercato così come è ora dovesse essere chiuso dal Prefetto della Bat o da qualche altra Autorità l'Amministrazione comunale se ne assumerebbe tutte le responsabilità e non potrà certo trovare la scusante che i Polisindacati non abbiano mai fiatato, nonostante la gravità della situazione. Siamo certi, invece, che a prevalere saranno il buon senso e l'autorevolezza istituzionale affinché si cominci finalmente a parlare in termini seri e con le persone giuste di commercio a Trani e del declino economico, sociale, culturale e programmatico di quella che era, un tempo, una straordinaria, scintillante realtà economica e produttiva evidentemente trascurata e portata ad un progressivo ed inarrestabile silente declino" – ha concluso Montaruli.
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