Enti locali

Nel 2010 niente assunzioni a tempo indeterminato al Comune di Trani

L’unica eccezione gli 8 vigili in arrivo a settembre per mobilità

Nel 2010 non ci saranno assunzioni a tempo indeterminato al Comune di Trani. L'unica eccezione ad un generale (ed inevitabile) piano di contenimento delle spese per il personale sono gli otto vigli che saranno ingaggiati per mobilità a partire da settembre in virtù del fatto che il Comune di Trani ha rispettato per più anni il patto di stabilità. Il corpo di polizia municipale al momento risulta essere composto da 28 unità. Il tentativo di risanamento della casse pubbliche attraverso il congelamento di contratti e stipendi dei dipendenti pubblici, non esenta Trani. Fino a settembre, si procederà seguendo l'unica strada percorribile, ossia quella di sopperire al fabbisogno di agenti attingendo dalla graduatoria per le assunizoni a tempo determinato. Da oggi, a dar man forte alle attività del comando, arrivano 19 unità con contratto di quattro mesi (scadenza 30 settembre), per fronteggiare l'emergenza estiva.

L'amministrazione ha presentato alla stampa i contenuti del bilancio preventivo del 2010 (arriverà in Consiglio entro fine giugno), «un atto più politico che tecnico» si affretta a chiarire il dirigente della ripartizione finanziaria Luigi Panunizio, alle prese anche con il bilancio consuntivo che, però, non sarà pronto prima di luglio.



La manovra finanziaria del Comune per il 2010 è stata analizzata dall'assessore alle finanze, Nicola Pappolla. Confermate tutte le previsioni già anticipate da Traniweb nelle scorse settimane (http://www.traniweb.it/trani/informa/12781.html) in linea con un principio: «Mantenere gli stessi standard degli anni passati, attuando una politica di entrate al ribasso, dando un segnale di equità fiscale ai contribuenti ma senza pregiudicare i servizi».



I tagli statali inducono alla massima attenzione e l'amministrazione sta cercando le soluzioni più idonee per compensare le drastiche riduzioni. Per ciò che riguarda le entrate tributarie si pensa di esternalizzare il servizio a tutti i tributi, intanto si sta pensando ad un condono fiscale che possa favorire il recupero di denaro e permettere la redazione di una banca dati completa che adesso manca. Una boccata d'ossigeno potrebbe giungere con i proventi dai ticket per la sosta e con una revisione del piano delle affissioni che, però, è ancora molto lontano dalla definizione.
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