Personale comunale, interviene la CISL - FPS

Riceviamo e pubblichiamo:

«Ieri, nel cuore di Trani, si è consumato uno sconcertante episodio che dà, purtroppo, l'esatta misura della disponibilitàalle corrette relazioni sindacali del nuovo direttore generale. Ha, infatti, praticamente impedito di parlare al rappresentante territoriale CISL che accennava a far notare le incoerenze della parte pubblica a proposito della opportunità di acquisire 4 unità di personale in posizione di "comando" da altri Enti (alla faccia del sollievo alla disoccupazione). Non è incoerente, infatti, accampare le gravi difficoltà economiche dell'Ente, tanto da proporsi di vendere i cosiddetti "gioielle di famiglia" e contemporaneamente proporre un aumento della spesa del personale di oltre 100.000 euro l'anno? Non è coerente accampare a giustificazione le necessità della Biblioteca Comunale in totale contrasto con le recenti dichiarazioni dell'Assessore alla Cultura, pubblicate dalla stampa, che attesta il grande impegno e professionalità del personale attualmente addetto, tanto da consentire l'apertura della nuova biblioteca? Non è incoerente accampare le necessità dell'Ufficio Tributi, senza considerare che i due maggiori titoli di entrata del Comune e cioè ICI e TARSU sono esternalizzati a ditte private? Come si può, giustificare i comandi, gettare fango sull'intera categoria di dipendenti comunali che in circa 220, anziché 360 come previsto dall'organico assicurano diligentemente i servizi alla Città? Dovevamo stare zitti? O non era opportuno far notare la mortificazione di un personale, nella stragrande maggioranza assolutamente meritevole, a cui da decenni è assolutamente negata ogni possibilità di carriera nonostante le mansioni diverse e superiori svolte? Che fine hanno fatto le promesse progressioni verticali? Che dire , poi, del maldestro tentativo, nella stessa seduta, di assumere decisioni estemporanee sulla destinazione del fondo risorse decentrate 2007 senza averlo né costituito né presentato ai soggetti sindacali? Di che si poteva parlare se non del solito !ciambotto"che premia chi ha di più e toglie a chi ha di meno? Perché la parte pubblica non presenta subito l'anzidetto fondo ai soggetti sindacali per la gestione annuale in contrattazione decentrata come stabilito dalle regole? Cos'è questo modo di fare improvvisato ed arrogante? Non abbiamo forse acclarato, in un comunicato di qualche anno fa diretto ad un altro Direttore Generale, che il Comune di Trani non è una repubblica delle Banane? Probabilmente se n'era persa la memoria e perciò speriamo che questa rinfrescata serva all'immediato risveglio di virtù giuridiche appropriato al glorioso passato della Città di Trani.Naturalmente non demorderemo e non zittiremo. In tutte le sedi, se necessario. Tanto a tutela dei dipendenti Comunali di Trani e della dignità della CISL»

E. Musci
Segretario aziendale reggente CISL FPS

G. Zoli
Segretario territoriale