Politica
Piani urbanistici zona sud, Giuseppe Gagliardi (Pdl) va in procura
«Concesse volumetrie edificabili in più»
Trani - mercoledì 15 dicembre 2010
Il consigliere comunale del Popolo della Libertà, Giuseppe Gagliardi, ha presentato questa mattina in procura a Trani un esposto denuncia a riguardo di alcuni provvedimenti urbanistici affrontati nel Consiglio comunale del 26 novembre scorso. Gagliardi parla di «palesi irregolarità nell'approvazione dei piani urbanistici inseriti in quell'ordine del giorno».
Il consigliere entra nel particolare: «Nel computo della volumetria totale dei comparti si è tenuto conto anche di via Bari e corso Don Luigi Sturzo sulle quali grava servitù pubblica di passaggio tant'è che le stesse sono soggette a manutenzione del Comune e sono dotate di tutti i servizi. E' evidente che in tale modo si è consentito di sviluppare volumetrie edificabili in più rispetto al dovuto, con grave danno per il tessuto urbanistico della città ed evidenti vantaggio economici per i proprietari».
Nella seduta del 26 novembre (http://www.traniweb.it/trani/informa/14659.html) furono approvati tre piani urbanistici, quattro invece furono ritirati. L'amministrazione riuscì ad approvare il piano urbanistico presentato da Crescente (fra via Di Vittorio, via Monte d'Alba e via Di Vagno), quello di Di Leo (fra via Malcangi, via De Gemmis e corso don Luigi Sturzo) ed il piano urbanistico di Cafagna (fra via Tolomeo, via Pozzopiano e corso don Luigi Sturzo). Gli altri piani urbanistici furono ritirati, su pregiudiziale posta del capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante, per la mancanza dell'atto di proprietà del soggetto proponente.
Il consigliere entra nel particolare: «Nel computo della volumetria totale dei comparti si è tenuto conto anche di via Bari e corso Don Luigi Sturzo sulle quali grava servitù pubblica di passaggio tant'è che le stesse sono soggette a manutenzione del Comune e sono dotate di tutti i servizi. E' evidente che in tale modo si è consentito di sviluppare volumetrie edificabili in più rispetto al dovuto, con grave danno per il tessuto urbanistico della città ed evidenti vantaggio economici per i proprietari».
Nella seduta del 26 novembre (http://www.traniweb.it/trani/informa/14659.html) furono approvati tre piani urbanistici, quattro invece furono ritirati. L'amministrazione riuscì ad approvare il piano urbanistico presentato da Crescente (fra via Di Vittorio, via Monte d'Alba e via Di Vagno), quello di Di Leo (fra via Malcangi, via De Gemmis e corso don Luigi Sturzo) ed il piano urbanistico di Cafagna (fra via Tolomeo, via Pozzopiano e corso don Luigi Sturzo). Gli altri piani urbanistici furono ritirati, su pregiudiziale posta del capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante, per la mancanza dell'atto di proprietà del soggetto proponente.