Cronaca
Rating, indagati anche i vertici di Fitch
Le ipotesi di reato sono le stesse già contestate alle altre due società di rating. Federconsumatori: «Colpito al cuore il sistema speculativo»
Mondo - martedì 21 agosto 2012
10.44
La procura di Trani ha chiuso le indagini sull'agenzia di rating francostatunitense Fitch. Sono stati notificati 3 avvisi di conclusione delle indagini preliminari: si tratta di due manager dell'agenzia che ha sede a Parigi (David Riley e Alessandro Settepanni) ed il legale rappresentante in Italia della stessa società.
Le ipotesi di reato sono le stesse già contestate alle altre due società di rating indagate a Trani, Standard and Poor's e Moody's: manipolazione del mercato azionario e delle merci con giudizi falsati, con l'aggravante per Fitch di avere un rapporto contrattuale con l'Italia.
La notizia è stata commentata dalla Federconsumatori: «Le pieghe che sta assumendo la vicenda delle inchieste sulle agenzie di Rating - si legge in una nota dell'associazione - dimostra come le microscopiche Adusbef e Federconsumatori, insieme alla minuscola procura di Trani ed al pm Michele Ruggiero, abbiano colpito al cuore il sistema, riuscendo a smuovere i meccanismi speculativi a livello mondiale. Oggi tutti si rendono conto della grave speculazione che minaccia le economie mondiali, tant'è che il dipartimento di giustizia americano, che sta indagando sulle agenzie di rating e sui mutui subprime, ha acquisito oltre 8.000 pagine degli atti dell'indagine che si sta svolgendo a Trani, chiedendo la collaborazione alla procura ed ai visionari presidenti delle microscopiche associazioni da cui è partita la denuncia, che saranno presto parte in causa contro le potentissime agenzie per richiedere inoltre ingenti risarcimenti per i danni causati. Ovviamente, non appena saranno disponibili anche gli atti relativi all'indagine su Fitch, sarà nostro compito darne ampia diffusione, così come già avvenuto per Moody's e Standard & Poor's. Consigliamo a tutti coloro che hanno osteggiato, denigrato o addirittura deriso tali indagini, di leggere attentamente tali atti, per rendersi finalmente conto di come effettivamente si svolgono i fatti sui mercati finanziari».
Le ipotesi di reato sono le stesse già contestate alle altre due società di rating indagate a Trani, Standard and Poor's e Moody's: manipolazione del mercato azionario e delle merci con giudizi falsati, con l'aggravante per Fitch di avere un rapporto contrattuale con l'Italia.
La notizia è stata commentata dalla Federconsumatori: «Le pieghe che sta assumendo la vicenda delle inchieste sulle agenzie di Rating - si legge in una nota dell'associazione - dimostra come le microscopiche Adusbef e Federconsumatori, insieme alla minuscola procura di Trani ed al pm Michele Ruggiero, abbiano colpito al cuore il sistema, riuscendo a smuovere i meccanismi speculativi a livello mondiale. Oggi tutti si rendono conto della grave speculazione che minaccia le economie mondiali, tant'è che il dipartimento di giustizia americano, che sta indagando sulle agenzie di rating e sui mutui subprime, ha acquisito oltre 8.000 pagine degli atti dell'indagine che si sta svolgendo a Trani, chiedendo la collaborazione alla procura ed ai visionari presidenti delle microscopiche associazioni da cui è partita la denuncia, che saranno presto parte in causa contro le potentissime agenzie per richiedere inoltre ingenti risarcimenti per i danni causati. Ovviamente, non appena saranno disponibili anche gli atti relativi all'indagine su Fitch, sarà nostro compito darne ampia diffusione, così come già avvenuto per Moody's e Standard & Poor's. Consigliamo a tutti coloro che hanno osteggiato, denigrato o addirittura deriso tali indagini, di leggere attentamente tali atti, per rendersi finalmente conto di come effettivamente si svolgono i fatti sui mercati finanziari».