
Territorio
Referendum, oggi alle urne per decidere il futuro del mare
Seggi aperti dalle 7 alle 23. Possibile richiedere anche la tessera elettorale
Trani - domenica 17 aprile 2016
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Oggi si vota per il referendum popolare abrogativo che ha la seguente denominazione: "Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già rilasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata della vita utile del giacimento". I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23. I tranesi aventi dirito al voto sono 44851 (dei quali 22030 uomini e 22821 donne).
Chi può votare?
Possono votare i cittadini iscritti nelle liste elettorali, che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno fissato per il referendum.
Come si vota: il quesito referendario
L'elettore deve esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. All'elettore viene consegnata una scheda con il seguente quesito: "Volete voi che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?". Più in particolare, il cittadino è chiamato ad esprimere il proprio dissenso o diniego sulla durata delle trivellazioni in mare attualmente esistenti entro le dodici miglia dalla costa. In base alle leggi vigenti le estrazioni sono prorogate fino all'esaurimento del giacimento, mentre se il referendum avrà successo saranno sospese allo scadere dell'attuale concessione.
Se si vota SÌ si chiede di cancellare la parte indicata.
Se si vota NO si chiede di mantenere la legge così com'è.
Presso il tribunale di Trani (piazza Duomo 10), al piano terra, dalle ore 8 alle ore 12 è attivo un presidio di cancelleria (con la presenza di un cancelliere) per il deposito di eventuali atti di designazione di rappresentati (effettivi e supplenti) dei partiti o gruppi politici presenti in Parlamento e dei promotori del referendum che intendano essere accreditati presso l'ufficio provinciale per il referendum.
Gli uffici comunali osserveranno dei turni di servizio extra per assicurare tutti i servizi connessi con lo svolgimento della tornata referendaria. Il servizio rilascio delle carte d'identità sarà aperto oggi dalle 7 fino alla chiusura dei seggi. L'ufficio elettorale osserverà gli stessi orari. A chi si recherà in Comune per l'ottenimento della tessera elettorale, l'ufficio elettorale, per accelerare le procedure allo sportello, così come previsto dalle vigenti norme, rilascerà un attestato sostitutivo della tessera stessa per consentire ai cittadini di recarsi comunque al seggio per votare. In seguito, la tessera sarà recapitata al domicilio del richiedente.
Chi può votare?
Possono votare i cittadini iscritti nelle liste elettorali, che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno fissato per il referendum.
Come si vota: il quesito referendario
L'elettore deve esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. All'elettore viene consegnata una scheda con il seguente quesito: "Volete voi che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)", limitatamente alle seguenti parole: "per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale"?". Più in particolare, il cittadino è chiamato ad esprimere il proprio dissenso o diniego sulla durata delle trivellazioni in mare attualmente esistenti entro le dodici miglia dalla costa. In base alle leggi vigenti le estrazioni sono prorogate fino all'esaurimento del giacimento, mentre se il referendum avrà successo saranno sospese allo scadere dell'attuale concessione.
Se si vota SÌ si chiede di cancellare la parte indicata.
Se si vota NO si chiede di mantenere la legge così com'è.
Presso il tribunale di Trani (piazza Duomo 10), al piano terra, dalle ore 8 alle ore 12 è attivo un presidio di cancelleria (con la presenza di un cancelliere) per il deposito di eventuali atti di designazione di rappresentati (effettivi e supplenti) dei partiti o gruppi politici presenti in Parlamento e dei promotori del referendum che intendano essere accreditati presso l'ufficio provinciale per il referendum.
Gli uffici comunali osserveranno dei turni di servizio extra per assicurare tutti i servizi connessi con lo svolgimento della tornata referendaria. Il servizio rilascio delle carte d'identità sarà aperto oggi dalle 7 fino alla chiusura dei seggi. L'ufficio elettorale osserverà gli stessi orari. A chi si recherà in Comune per l'ottenimento della tessera elettorale, l'ufficio elettorale, per accelerare le procedure allo sportello, così come previsto dalle vigenti norme, rilascerà un attestato sostitutivo della tessera stessa per consentire ai cittadini di recarsi comunque al seggio per votare. In seguito, la tessera sarà recapitata al domicilio del richiedente.
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