
Territorio
Referendum No Triv, questa mattina il comitato in piazza della Repubblica
Continuano le attività informative in vista della consultazione del 17 aprile
Trani - domenica 27 marzo 2016
9.48
Continuano le attività informative in vista del referendum del 17 aprile prossimo. Si terrà in piazza della Repubblica, a partire dalle ore 11, il banchetto del comitato referendario "No triv" di Trani per spiegare le conseguenze delle trivellazioni nei nostri mari. Il 17 aprile gli italiani dovranno dire sì o no al seguente quesito referendario: "Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c'è ancora gas o petrolio?".
Il quesito riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa. Non riguarda, invece, le attività petrolifere sulla terraferma e nemmeno quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa (22,2 chilometri). Se vincerà il sì, sarà abrogato l'articolo 6 comma 17 del codice dell'ambiente, dove si prevede che le trivellazioni continuino fino a quando il giacimento lo consente. La vittoria del sì bloccherà tutte le concessioni per estrarre il petrolio entro le 12 miglia dalla costa italiana, quando scadranno i contratti. Tra gli altri saranno interessati dalla misura: il giacimento Guendalina (Eni) nell'Adriatico, il giacimento Gospo (Edison) nell'Adriatico e il giacimento Vega (Edison) davanti a Ragusa, in Sicilia.
Raggiungere il quorum è necessario perché solo così il risultato del referendum sarà valido, come previsto dall'articolo 75 della costituzione italiana. Per essere valido devono andare a votare il 50 per cento degli aventi diritto.
Il quesito riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa. Non riguarda, invece, le attività petrolifere sulla terraferma e nemmeno quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa (22,2 chilometri). Se vincerà il sì, sarà abrogato l'articolo 6 comma 17 del codice dell'ambiente, dove si prevede che le trivellazioni continuino fino a quando il giacimento lo consente. La vittoria del sì bloccherà tutte le concessioni per estrarre il petrolio entro le 12 miglia dalla costa italiana, quando scadranno i contratti. Tra gli altri saranno interessati dalla misura: il giacimento Guendalina (Eni) nell'Adriatico, il giacimento Gospo (Edison) nell'Adriatico e il giacimento Vega (Edison) davanti a Ragusa, in Sicilia.
Raggiungere il quorum è necessario perché solo così il risultato del referendum sarà valido, come previsto dall'articolo 75 della costituzione italiana. Per essere valido devono andare a votare il 50 per cento degli aventi diritto.
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