Politica

Restauro del monastero degli Agostiniani. Per la Margerita troppi silenzi.

Pronta la gara per un restauro parziale, ma manca un progetto definitivo di destinazione

Monastero Agostiniani: Continuano i silenzi dell'Amministrazione Comunale sulla proprietà dell'immobile, intanto, dopo il diurno, viene indetta la gara per un restauro parziale del lastrico solare e della facciata, ma manca un progetto definitivo di destinazione. Sull'argomento interviene il capogruppo della Margherita, Franco Caffarella:«Con nota del 4 gennaio, interpellavo l'Amministrazione comunale sui lavori compiuti con fondi comunali per l'apertura di un diurno in un palazzo attualmente non di proprietà comunale : lo storico Monastero degli Agostiniani di piazza Gradenigo ( meglio conosciuta come S.Agostino). A distanza di 5 mesi, nonostante due solleciti, non è giunta alcuna notizia in merito dagli uffici, né sul merito dei quesiti posti, né sul metodo adottato per una spesa su una proprietà privata. Non certo per una pausa di riflessione, ma perché, pur nell'assenza di iniziative concrete per definire con la Asl la controversia esistente sulla proprietà del bene, sia pur in zona "cesarini", precisamente poche ore prima dell'approvazione del piano delle opere pubbliche 2006-2008, a distanza di un anno esatto dall'approvazione del precedente piano triennale che prevedeva questo intervento per l'anno 2005, per non perdere l'ennesimo finanziamento, si bandiva la gara per un importo di 490.000 euro per i lavori di restauro citati. In sostanza, il Comune di Trani destina quasi un miliardo di vecchie lire ottenuto dal Governo nazionale, per un parziale restauro della sola facciata e dei lastrici solari di questo prestigiosio immobile. Lo fa senza un accordo sulla proprietà del bene, lo fa utilizzando soldi estinati alla manutenzione di edifici monumentali comunali, lo fa, senza un progetto di completamento, sia pur a tappe del restauro, perché, nel piano triennale delle opere pubbliche 2006-2008 ( quello approvato nel giorno del blitz del bilancio) non è previsto neanche al terzo ed ultimo anno un benchè minimo intervento di completamento dell'ex Monastero. Ci si chiede, se davvero si pensa di destinare questo immobile a sede di Uffici per la nuova Provincia che partirà a regime nel 2008, non era il caso di destinare, previa intesa con la Asl sulla proprietà, risorse per il totale completamento? E se tanto non accade, ma si continua nell'opera di "movimentare" i cantieri, queste opere realizzate (diurno) e a realizzarsi (restauro facciata) sono state autorizzate dalla soprintendenza sulla base di un progetto complessivo di resturo e fruizione dell'ex Monastero. E la piazza, sul cui stato di estremo degrado da 3 anni continuiamo a segnalare urgenti interventi (da qualche tempo richiesti, si spera con miglior fortuna, anche da consiglieri della stessa maggioranza) quando avrà un progetto di restyling che non può prescindere dal futuro dell'ex Monastero degli Agostiniani? L'assenza di un assessore ai lavori pubblici per tutti questi mesi, unita alla toccata e fuga del momentaneo delegato tale gravoso incarico, recentemente dimessosi, non hanno aiutato sinora né la risposta ai quesiti posti da questo consigliere, né una auspicata risoluzione delle problematiche connesse per una vera pubblica fruizione dell'immobile per una qualsivoglia destinazione dello stesso.»
Franco Caffarella
Capogruppo Consiliare La Margherita
Ecco la nota del 4 gennaio 2006:
«Con la presente, a nome del gruppo consiliare della Margherita, chiedo di conoscere dalle SS.LL. a chi appartenga, allo stato attuale, l'immobile denominato Monastero degli Agostiniani, già sede dell'ospedale cittadino negli anni '50.Com'è noto, il Dl 502/92 aveva stabilito che tutti i Comuni dovessero trasferire gli immobili appartenenti ai vecchi ospedali cittadini, successivamente divenuti ospedali di USL, alle allora istitiuite Asl. In merito, pur con le dovute precauzioni derivanti da una evidente cessione di immobili "ritenuti" sin ad allora Comunali, alle Asl, la Giunta Avantario aveva deliberato nel 2001,monitorando gli immobili ed ottemperando, parzialmente, con la restituzione dell'Ospedaletto. Nel contempo veniva rimessa ad una valutazione dell'ufficio legale la situazione di altri beni : 2 terreni in contrada Ciminarella e per l'appunto l'immobile di Piazza Gradenigo e da parte della Asl si valutava anche la possibilità che- in cambio di un terreno su via Napoli da destinare a sede di uffici sanitari - potesse essere assegnato al Comune di Trani il Monastero degli Agostiniani. Da circa 3 anni non si ha piu' alcuna notizia da parte del Comune di Trani in merito a queste vicende, nonostante i ripetuti solleciti inviati dalla vecchia Dirigenza dell'Asl di Barletta con la dichiarata disponibilità ad affidare all'Agenzia del Territorio la valutazione del vecchio ospedale. Fatta questa doverosa premessa, alla luce di recenti provvedimenti di questa Amministrazione riguardanti l'immobile, si chiede di conoscere a chi appartenga l'attuale titolo di proprietà dell'immobile Monastero degli Agostiniani; laddove, come è lecito ritenere, vi sia ancora una reclamata proprietà da parte della Asl, se vi sia stata una autorizzazione della stessa per la realizzazione di un diurno (prima previsto nei locali di proprietà dell'ipab Don Milani) nei locali a piano terra di via Alvarez annessi alla struttura ex Ospedale "Monastero degli Agostiniani". Il progetto che prevede lavori di consolidamento della struttura per il quale l'ufficio tecnico ha ottenuto un finanziamento di 490.000 euro dal Ministero dei Beni Culturali. Se la realizzazione di un diurno, in questo immobile di prestigio, non si ritenga quanto mai inopportuna con ventilate candidature dello stesso a sede di uffici per la sesta provincia (sarebbe davvero singolare una Prefettura con annesso diurno ai piani…..bassi). Se pertanto non sia giunto il momento di definire l' annosa vicenda della proprietà dell'immobile con la neonata Asl Bat 1 e nel contempo definire cosa si voglia fare del vecchio Monastero degli Agostiniani per un suo pieno recupero funzionale.»
  • Monastero Agostiniani
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