Filippo Caracciolo
Filippo Caracciolo
Territorio

Riqualificazione del litorale della Bat, entro metà luglio l'accordo al ministero

Il consigliere regionale Caracciolo spiega l'iter dell'investimento da 15 milioni di euro

Si è tenuto il 16 giugno 2016 al ministero dell'Ambiente il secondo incontro - che ha fatto seguito alla riunione dell'11 maggio 2016 svoltasi sempre a Roma - per definire il percorso e gli interventi di riqualificazione costiera che riguarderanno il territorio costiero della Bat. L'incontro si è svolto alla presenza dei rappresentanti di Regione Puglia, Provincia Bat, Comune di Barletta, Comune di Bisceglie, Comune di Margherita di Savoia e Comune di Trani. L'investimento complessivo come stabilito dall'ultima Legge di Stabilità grazie al diretto interessamento del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, dovrà essere pari a 15 milioni di euro per interventi da realizzare negli anni 2016-2017-2018 con un investimento pari a 5 milioni di euro per ciascuno dei 3 anni.

«Nell'incontro - spiega il consigliere regionale Pd, Filippo Caracciolo - presso il Ministero dell'Ambiente sono state definite le priorità a cui i Comuni dovranno attenersi ai fini della proposta degli interventi realizzabili. E' stata discussa una prima bozza contenente le proposte e le schede progettuali presentate dai Comuni alla Regione Puglia circa i possibili interventi. E' stata decisa la data del prossimo incontro fissato il 6 Luglio per la ratifica della bozza definitiva in modo da procedere entro il 15 luglio alla stipula dell'accordo di programma tra Ministero dell'Ambiente, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Regione Puglia. La prima parte degli interventi, da realizzare nel primo dei tre anni, riguarderà esclusivamente il tema del rischio idrogeologico attraverso interventi per combattere e ridurre l'erosione costiera mentre la matrice ambientale ed il tema della qualità delle acque di balneazione con opere tese a migliorarne la balneabilità interesserà gli stralci successivi».

Caracciolo aggiunge che «durante la riunione è stata ribadita l'importanza di chiudere entro il 31 Dicembre 2016 l'impegno giudiridicamente vincolante dell'aggiudicazione provvisoria dei progetti inseriti nell'accordo di programma da realizzare durante la prima annualità per un importo pari a 5 milioni di euro. Il Ministero dell'Ambiente durante la riunione ha acconsentito alla possibilità che siano attivate, per una somma non inferiore ai 500mila euro, forme di indagini utili all'approfondimento della situazione ambientale lungo la costa e della Provincia di Barletta-Andria-Trani a beneficio della salvaguardia della Tutela del Territorio e delle Risorse Naturali mediante l'utilizzo delle moderne tecniche e strumenti di indagine e di approfondimento».

«La Provincia di Barletta-Andria-Trani ha manifestato - spiega - la volontà di finanziare e bandire un concorso di idee per acquisire dai professionisti che parteciperanno un progetto 'masterplan' con la finalità di attingere nuovi finanziamenti pubblici soprattutto regionali e comunitari per la realizzazione di opere che abbiano ad oggetto gli stessi temi dell'accordo di programma».

«Nel corso della discussione è stato affrontato anche - chiarisce - l'argomento della foce dell'Ofanto la cui problematica è sotto osservazione da parte del Ministero dell'Ambiente in quanto ricadente in un territorio presente tra i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) ed è emerso che sono allo studio interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e relativi all'alveo fluviale del fiume».

Per concludere il presidente della quinta commissione Ambiente del Consiglio regionale, afferma che «l'obiettivo del lavoro serrato che stiamo conducendo è di giungere in tempi brevissimi a realizzare opere la cui utilità sia tangibile per le nostre comunità. Con la stessa concretezza che ha contrassegnato sinora l'impegno in tema di riqualificazione costiera abbiamo la necessità di condividere la fase conclusiva del confronto in modo da passare rapidamente dalla discussione sulle opere da realizzare alla loro cantierizzazione ed esecuzione».
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