Politica
«Se verrò rieletto, chiederò al governo di Trani di farsi da parte»
Laurora (Udc) a tutto tondo fra sanità e politica
Trani - domenica 21 marzo 2010
Carlo Laurora, candidato con l'Udc al consiglio regionale nella circoscrizione della sesta provincia, ha incontrato i tranesi spiegando la rilevanza di questa tornata elettorale per la città di Trani e per l'intero territorio provinciale in termini di rappresentatività e di programmi per la crescita e lo sviluppo. Ma è un Carlo Laurora che, a tutto campo, tocca molteplici argomenti relativi al suo operato in consiglio regionale e ai detrattori tranesi: «Questa delle elezioni regionali è una sfida a cui Trani non può mancare e che Trani non può permettersi di sciupare: Trani e la Bat hanno bisogno di una forte rappresentanza in consiglio regionale e l'Unione di Centro, allo stato attuale, è l'unica forza politica credibile a livello nazionale».
Sulla riattivazione del reparto di ginecologia: «Anche la direzione generale della Asl Bat ha avuto modo di affermare che, se non fosse stato per la mia assiduità, a volte estenuante, nel, lo ribadisco, braccare l'assessore Fiore, ginecologia sarebbe ancora chiusa. I detrattori tranesi sono gli stessi personaggi che, invece di agire concretamente e condividere un buon operato in favore della comunità, cercano di denigrare, ostacolare, deridere».
A chi gli chiede se in questi anni ha collezionato inimicizie: «I miei peggiori nemici sono coloro per cui ho fatto molto e a cui ho dato molto. Questa ingratitudine evidenzia la bontà della mia scelta azzeccata di lasciare il nascente carrozzone PdL e aderire all'UdC». E sul Pdl: «Si tratta di un partito mai nato e di un progetto destinato a perire, il berlusconismo è in fase calante: per la fase nuova del Paese, che evidentemente si aprirà dopo le regionali, servirà ripartire proprio dall'UdC».
Tornando a un livello locale Laurora non risparmia critiche e annuncia una mobilitazione attiva in favore della città: «In caso di una mia riconferma in consiglio regionale, chiederò immediatamente a questa amministrazione di farsi da parte e lasciare spazio a gente maggiormente valida e motivata. Il direttivo tranese dell'UdC, il movimento femminile e il movimento giovanile costituiscono la squadra che lavora per l'immediato futuro di questo paese».
Grande apprezzamento per il lavoro sin qui effettuato è stato rivolto a Francesca Lestingi, responsabile del movimento femminile UdC Trani («Una mia scoperta della quale vado fiero, una donna validissima, professionale, in gamba di cui sentiremo parlare»), ed a Antonio Befano, coordinatore del dinamicissimo movimento giovanile UdC tranese che ha riscosso anche grande compiacimento da parte del responsabile dei giovani UdC del Mezzogiorno Sergio Adamo.
All'incontro coi tranesi hanno preso parte Peppino Mazzillo, presidente UdC Trani, Giuseppe Tortosa e Paolo Pasquadibisceglie, vice commissari di Laurora per la città di Trani, il portavoce Savino Scoccimarro e la dott.ssa Maria Coniglio, responsabile sanità nel direttivo.
Sulla riattivazione del reparto di ginecologia: «Anche la direzione generale della Asl Bat ha avuto modo di affermare che, se non fosse stato per la mia assiduità, a volte estenuante, nel, lo ribadisco, braccare l'assessore Fiore, ginecologia sarebbe ancora chiusa. I detrattori tranesi sono gli stessi personaggi che, invece di agire concretamente e condividere un buon operato in favore della comunità, cercano di denigrare, ostacolare, deridere».
A chi gli chiede se in questi anni ha collezionato inimicizie: «I miei peggiori nemici sono coloro per cui ho fatto molto e a cui ho dato molto. Questa ingratitudine evidenzia la bontà della mia scelta azzeccata di lasciare il nascente carrozzone PdL e aderire all'UdC». E sul Pdl: «Si tratta di un partito mai nato e di un progetto destinato a perire, il berlusconismo è in fase calante: per la fase nuova del Paese, che evidentemente si aprirà dopo le regionali, servirà ripartire proprio dall'UdC».
Tornando a un livello locale Laurora non risparmia critiche e annuncia una mobilitazione attiva in favore della città: «In caso di una mia riconferma in consiglio regionale, chiederò immediatamente a questa amministrazione di farsi da parte e lasciare spazio a gente maggiormente valida e motivata. Il direttivo tranese dell'UdC, il movimento femminile e il movimento giovanile costituiscono la squadra che lavora per l'immediato futuro di questo paese».
Grande apprezzamento per il lavoro sin qui effettuato è stato rivolto a Francesca Lestingi, responsabile del movimento femminile UdC Trani («Una mia scoperta della quale vado fiero, una donna validissima, professionale, in gamba di cui sentiremo parlare»), ed a Antonio Befano, coordinatore del dinamicissimo movimento giovanile UdC tranese che ha riscosso anche grande compiacimento da parte del responsabile dei giovani UdC del Mezzogiorno Sergio Adamo.
All'incontro coi tranesi hanno preso parte Peppino Mazzillo, presidente UdC Trani, Giuseppe Tortosa e Paolo Pasquadibisceglie, vice commissari di Laurora per la città di Trani, il portavoce Savino Scoccimarro e la dott.ssa Maria Coniglio, responsabile sanità nel direttivo.
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