Vita di città
Stazione di Trani, qualcosa si muove
L’associazione Linea sottile: «Fondamentale la presenza di un vigile in pianta stabile»
Trani - giovedì 9 settembre 2010
Stazione di Trani: qualcosa si muove. Dopo le polemiche dei mesi scorsi sono stati effettuati dei piccoli ma significativi interventi di manutenzione quali la messa in opera del sistema di illuminazione, la sistemazione della sala d'aspetto, finalmente tirata a lucido e meglio illuminata nelle ore serali.
L'associazione tranese Linea sottile (recentemente costituita) prende atto con soddisfazione delle migliorie apportate ma va oltre e propone alcuni interventi. Ecco alcuni passaggi della nota a firma di Antonio Russo e Paco Francesco Cosentino:
«A nostro parere – dicono - è di grande importanza la presenza del vigile che da pochi giorni presta servizio in piazza XX settembre. Rimane aperta la questione dei servizi igenici pubblici sempre chiusi per atti vandalici. Ci domandiamo: perché non si può fare come hanno fatto in tutte le stazioni turistiche ossia di offrire i servizi igenici a pagamento? Proponiamo inoltre di installare un punto di informazione turistica come quello realizzato in piazza delle Repubblica. Andrebbe anche organizzata la segnaletica orizzontale e verticale del parcheggio sia per i mezzi pubblici che per quelli privati, così come andrebbero ricalcate le strisce pedonali e rivisitati gli scivoli per disabili. Proponiamo inoltre la realizzazione di una pensilina corredata di sedili in piazza XX settembre per quei pendolari che devono sostare e per i tanti anziani che viaggiano con i mezzi di linea. Perché non prendiamo l'esempio da molte grandi città che propongono a ditte private il progetto di adozione di un bene pubblico?»
L'associazione tranese Linea sottile (recentemente costituita) prende atto con soddisfazione delle migliorie apportate ma va oltre e propone alcuni interventi. Ecco alcuni passaggi della nota a firma di Antonio Russo e Paco Francesco Cosentino:
«A nostro parere – dicono - è di grande importanza la presenza del vigile che da pochi giorni presta servizio in piazza XX settembre. Rimane aperta la questione dei servizi igenici pubblici sempre chiusi per atti vandalici. Ci domandiamo: perché non si può fare come hanno fatto in tutte le stazioni turistiche ossia di offrire i servizi igenici a pagamento? Proponiamo inoltre di installare un punto di informazione turistica come quello realizzato in piazza delle Repubblica. Andrebbe anche organizzata la segnaletica orizzontale e verticale del parcheggio sia per i mezzi pubblici che per quelli privati, così come andrebbero ricalcate le strisce pedonali e rivisitati gli scivoli per disabili. Proponiamo inoltre la realizzazione di una pensilina corredata di sedili in piazza XX settembre per quei pendolari che devono sostare e per i tanti anziani che viaggiano con i mezzi di linea. Perché non prendiamo l'esempio da molte grandi città che propongono a ditte private il progetto di adozione di un bene pubblico?»
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