Politica

Trani città turistica?

BIT e contributi POR: una nota del Partito Socialista

Pochi mesi or sono è stato dato a Trani il riconoscimenti di "città turistica": questo riconoscimento basta a farla ritenere tale? Evidentemente si per l'ammnistrazione di centrodestra, dal momento che non si è ritenuto di aver bisogno di utilizzare Fondi Europei P.O.R. al fine di ristrutturare, adeguare e rafforzare l'Ufficio di Informazioni Turistiche (I.A.T.) esistente nella nostra città. Infatti, con deliberazione della Giunta Regionale Pugliese n. 898 sono state destinate risorse finanziarie (70.000 Euro per ciascun ufficio) a tale scopo e molti Comuni della Regione si sono precipitati a cogliere l'occasione... ma Trani lo ha fatto?

Assolutamente no dal momento che nella lista dei Comuni aderenti al progetto essa non compare in nessuna pagina. Probabilmente l' amministrazione di centrodestra che governa Trani ha deciso di non preoccuparsi ed attivarsi per questi finanziamenti regionali, tanto come è abbondantemente risaputo, in nostro Comune naviga nell'oro, le casse sono floride, non abbiamo debiti e quindi si può benissimo fare a meno di queste "quisquiglie" , di questi pochi soldi che sarebbero serviti a lavori (cui potevano partecipare ditte locali) di restyling e ristrutturazione e adeguamento dei locali in modo da creare dei nuovi servizi di assistenza e di prima accoglienza per i turisti .

I nostri amministratori tranesi probabilmente non hanno ancora compreso che una sede moderna ed accogliente dell'ufficio turistico di una città (che "parla, parla, parla ma non quaglia") è il primo biglietto da visita che un visitatore riceve visitando la nostra città e che la stessa riqualificazione di un punto di informazione permette che si possa pervenire ad organizzare e produrre servizi turistici di qualità : a meno che nella loro concezione, turismo è organizzare solo eventi musicali.

Per la cronaca, è passato solo poco più di un mese da quando c'è stata l'inaugurazione dell'Ufficio I.A.T., ristrutturato con le suddette risorse, a Margherita di Savoia, città della neoprovincia Bat e qualche altra inaugurazione è prossima e quindi i tranesi sono costretti ancora una volta a rilevare che altre città vicine continuano a sopravanzarci in fattività e nella capacità di ottenere finanziamenti mentre Trani continua a languire non solo dal punto di vista economico e qualcuno pensa che siano sufficienti le medaglie al petto.

Considerato che noi Socialisti non siamo interessati a fare la parte dei piagnoni come anche quello della protesta fine a se stessa ma invece desideriamo con forza difendere e far emergere la nostra città, chiediamo al signor Sindaco, dott. Giuseppe Tarantini, di far approntare il relativo progetto chiedendo ugualmente di partecipare all'utilizzo di tale fondi, così come ha fatto qualche altra città della Puglia, "ritardataria" che non avendo approntato il progetto nei tempi previsti, lo ha in ogni caso inviato e sta" spingendo" per far riaprire i termini per i soggetti ritardatari: in questo modo Trani riuscirebbe a rientrare dalla finestra ed ad ottenere i contributi Come forza poltica, noi del Partito Socialista, assicuriamo sin d'ora, che ancora una volta ci adopereremo presso gli uffici baresi per recuperare anche questo finanziamento perchè il bene cittadino deve prevalere sulla polemica.

Un dato certamente balza agli occhi ed è che la promozione turistica è completamente ignorata dalla nostra amministrazione di centrodestra e d ha ragione chi ha avuto recentemente una querelle col Sindaco accusandogli di inadeguatezza.

Asseriamo questo perchè in queste ore nonostante il grande battage pubblicitario e mediatico accesosi a livello nazionale sulla BIT di Milano (Borsa Italiana Turistica), Trani è riuscita ad avere l'oscar della latitanza avendo brillato per l'assenza. Ci riferiamo al fatto che i pur essendo stato allestito, tramite l'Agenzia Puglia Imperiale per il Turismo, uno stand di 11 Comuni (facenti parte della nuova provincia Bat nonchè Corato) e pur avendo la stessa nostra amministrazione comunale, deliberato la partecipazione e la presenza di nostri rappresentanti, purtroppo alle conferenze stampe organizzate a Milano per dare la possibilità ai rappresentanti politici di mettere in evidenza le iniziative locali, l'unica città che non ha detto e non ha presentato nulla è stata purtroppo Trani , solo TRANI! Contrattempi?

Tutto è possibile ma in un mondo altamente tecnologico e col fatto che le suddette conferenze stampa sono state in giorni diversi, una soluzione che pubblicizzasse e desse risalto a Trani ed alle sue iniziative di promozione turistica non potevamo e dovevamo farcela proprio sfuggire.

Purtroppo il pressapochismo di questa amministrazione è ormai una costante che si ripete a più riprese e l'esempio della pedonalizzazione della zona del porto è solo l'ultimo ma consistente esempio: come è possibile che una zona pedonale rischi di divenire inaccessibile per le mamme che si recheranno coi passeggini e loro pargoli nonchè per i portatori di handicap che usufruiscono delle carozzelle. Questa, se non vogliamo dire che è inciviltà è certamente superficialità e come socialisti eleviamo la nostra vibrata protesta e su questo atteggiamento assicuriamo battaglia ad oltranza qualora non si ponesse urgente rimedio.

Infine a proposito del centro storico e dell'area pedonale che si vuole installare, come Partito Socialista dichiariamo d'essere completamente d'accordo e poichè usiamo la logica e il buon senso, non possiamo non rilevare che non ci sembra opportuno l' entrata in vigore nei mesi invernali e quindi anche nel mese di marzo. Siamo pertanto solidali con la posizione assunta dall'associazione ristoratori tranesi (Art) e chiediamo anche noi lo spostamento dell'entrata in vigore della pedonalizzazione al mese di aprile auspicando che il tutto sia approntato evitando ogni disorganizzazione ed improvvisazione. A volte non è sufficiente agire, è più produttivo - per il benessere economico e sociale di una città - agire con ragionevolezza!»

Partito Socialista Trani
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.