
Politica
«Trani non ha bisogno di un nuovo sindaco ma di un progetto»
Elezioni 2012, l'Idv: Progetto, coalizione e programma, poi tutto il resto. All'Italia dei Valori di Trani non interessa il contrasto in atto tra i vari candidati
Trani - giovedì 24 marzo 2011
«Trani non ha bisogno di un nuovo Sindaco ma di un progetto». E' questa la sintesi del documento politico sottoscritto dal direttivo cittadino dell'Italia dei Valori di Trani. «Se Trani avesse necessità solo di un sindaco - spiega il segretario cittadino, Giuseppe Lattanzio - andrebbe benissimo l'attuale: cioè Pinuccio Tarantini. In fondo dobbiamo prendere atto che ha tenuto la coalizione, ha rifatto delle piazze (inutili ma le ha rifatte), ha fatto alcune opere pubbliche (brutte e con i soldi dei tranesi ma le ha fatte), ha svolto egregiamente, insomma, l'ordinaria amministrazione. L'Italia dei Valori ritiene, invece, necessario un progetto per il rilancio della città. Un progetto da condividere con le forze politiche, sociali, economiche e professionali. Ed a Trani è dai tempi di mani pulite che non si parla più di progetti».
L'Italia dei Valori ritiene che la città debba ritrovare nei valori la sua leadership. «Cultura del fare, senso civico, solidarietà: così si può ripartire. I primati, le eccellenze, il ruolo di Trani in Puglia. La costruzione del teatro ed il rilancio del centro storico per scrivere il futuro della città. Premiare il merito per ritrovare l'orgoglio per sconfiggere il clientelismo. Redigere un piano di rilancio delle periferie e far luce sugli invisibili. Fare del commercio la nuova via per il talento. Lo stile ed il bello dovranno ispirare i nostri architetti. Su questi punti - si legge nel documento politico - desideriamo confrontarci».
All'Italia dei Valori di Trani non interessa il contrasto in atto tra i vari candidati a sindaco del centrosinistra e del centrodestra. «Vanno bene tutti i nomi fatti e quelli che ancora si faranno. La scelta del candidato sindaco non è, quindi, la priorità per la soluzione dei problemi di Trani e, soprattutto, non lo è per l'Italia dei Valori. Lo sarà dopo che avremo progettato la Trani che desideriamo, creato una coalizione coesa e dato vita ad un programma condiviso e partecipato. Senza progetto, senza coalizione e senza programma non ha senso scegliere un candidato sindaco».
Questi i punti programmatici che il direttivo dell'Italia dei Valori di Trani ritiene di condividere con i cittadini, le associazioni, le forze politiche, sindacali, economiche, sociali e professionali della citta: «La convocazione di una assemblea programmatica cittadina, aperta a tutti, per condividere il progetto di nuovo governo della città, la formazione di una coalizione aperta a tutte le forze progressiste, la redazione di un programma di sviluppo della città. Dopo aver condiviso il progetto, formato la coalizione e redatto il programma si potrà scegliere il candidato sindaco anche attraverso il ricorso alle primarie. Il direttivo da mandato, esclusivamente, al segretario cittadino di porre in essere ogni iniziativa utile per il perseguimento degli obiettivi indicati assieme agli alleati assumendo, ove necessario, la leadership dell'iniziativa politica».
L'Italia dei Valori ritiene che la città debba ritrovare nei valori la sua leadership. «Cultura del fare, senso civico, solidarietà: così si può ripartire. I primati, le eccellenze, il ruolo di Trani in Puglia. La costruzione del teatro ed il rilancio del centro storico per scrivere il futuro della città. Premiare il merito per ritrovare l'orgoglio per sconfiggere il clientelismo. Redigere un piano di rilancio delle periferie e far luce sugli invisibili. Fare del commercio la nuova via per il talento. Lo stile ed il bello dovranno ispirare i nostri architetti. Su questi punti - si legge nel documento politico - desideriamo confrontarci».
All'Italia dei Valori di Trani non interessa il contrasto in atto tra i vari candidati a sindaco del centrosinistra e del centrodestra. «Vanno bene tutti i nomi fatti e quelli che ancora si faranno. La scelta del candidato sindaco non è, quindi, la priorità per la soluzione dei problemi di Trani e, soprattutto, non lo è per l'Italia dei Valori. Lo sarà dopo che avremo progettato la Trani che desideriamo, creato una coalizione coesa e dato vita ad un programma condiviso e partecipato. Senza progetto, senza coalizione e senza programma non ha senso scegliere un candidato sindaco».
Questi i punti programmatici che il direttivo dell'Italia dei Valori di Trani ritiene di condividere con i cittadini, le associazioni, le forze politiche, sindacali, economiche, sociali e professionali della citta: «La convocazione di una assemblea programmatica cittadina, aperta a tutti, per condividere il progetto di nuovo governo della città, la formazione di una coalizione aperta a tutte le forze progressiste, la redazione di un programma di sviluppo della città. Dopo aver condiviso il progetto, formato la coalizione e redatto il programma si potrà scegliere il candidato sindaco anche attraverso il ricorso alle primarie. Il direttivo da mandato, esclusivamente, al segretario cittadino di porre in essere ogni iniziativa utile per il perseguimento degli obiettivi indicati assieme agli alleati assumendo, ove necessario, la leadership dell'iniziativa politica».
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