Vita di città
Trani, sicurezza insicura.
Cresce la preoccupazione anche fra chi è preposto al controllo e alla prevenzione
Trani - martedì 13 maggio 2008
Gli ultimi episodi di criminalità a Trani alzano inesorabilmente il livello di preoccupazione fra la gente ed anche fra chi è preposto all'effettivo controllo e alla prevenzione sul territorio. Il recente episodio dell'accoltellamento di un minorenne in piazza Plebiscito, la brutale aggressione ai danni di un vigilantes all'interno della villa Comunale di qualche giorno fa, sono le punte di un iceberg che non può lasciare indifferenti.
Il sindaco Tarantini ha chiesto al comandante di polizia municipale di implementare la vigilanza per la cosiddetta "sicurezza urbana" di competenza della polizia locale. Il corpo è però ai minimi termini dal punto di vista numerico, si attende il bilancio per inserire forze nuove ausiliarie, ma ciò potrebbe non essere sufficiente senza una più complessiva ottimizzazione delle risorse a disposizione.
Traniweb registra inoltre il disagio dei vigilantes: due aggressioni nelle ultime tre settimane, un dilagante senso di preoccupazione per un compito difficile da svolgere per strada e con stipendi che (quando arrivano) non giustificano i rischi elevatissimi che si corrono. Le testimonianze raccolte sono praticamente univoche.
Il sindaco ha chiesto con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico tra tutte le Forze dell'Ordine presenti sul territorio, per dare risposte ai cittadini in termini di presidio del territorio, al fine di scongiurare un "allarme sociale" riferibile alla città. Si invoca da più fronti una task force congiunta, un innalzamento del livello di sorveglianza soprattutto nelle ore notturne ed in particolare nel centro storico dove si concentra la massa. Ma anche le periferie chiedono sommessamente aiuto: nel week end sono andate in fumo altre quattro autovetture nella zona sud della città, anche questo un triste "dejà vu".
Il sindaco Tarantini ha chiesto al comandante di polizia municipale di implementare la vigilanza per la cosiddetta "sicurezza urbana" di competenza della polizia locale. Il corpo è però ai minimi termini dal punto di vista numerico, si attende il bilancio per inserire forze nuove ausiliarie, ma ciò potrebbe non essere sufficiente senza una più complessiva ottimizzazione delle risorse a disposizione.
Traniweb registra inoltre il disagio dei vigilantes: due aggressioni nelle ultime tre settimane, un dilagante senso di preoccupazione per un compito difficile da svolgere per strada e con stipendi che (quando arrivano) non giustificano i rischi elevatissimi che si corrono. Le testimonianze raccolte sono praticamente univoche.
Il sindaco ha chiesto con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico tra tutte le Forze dell'Ordine presenti sul territorio, per dare risposte ai cittadini in termini di presidio del territorio, al fine di scongiurare un "allarme sociale" riferibile alla città. Si invoca da più fronti una task force congiunta, un innalzamento del livello di sorveglianza soprattutto nelle ore notturne ed in particolare nel centro storico dove si concentra la massa. Ma anche le periferie chiedono sommessamente aiuto: nel week end sono andate in fumo altre quattro autovetture nella zona sud della città, anche questo un triste "dejà vu".