Cronaca
Vigilanti Amiu, anche Camera del Lavoro e Cgil a fianco dei lavoratori
«Condanniamo la faciloneria con cui si perseguono i presunti risparmi»
Trani - sabato 3 febbraio 2018
Apprendiamo con sconcerto che la vicenda dei 7 lavoratori addetti alla Vigilanza che sorvegliava la discarica Amiu non si è ancora risolta, nonostante le assicurazioni ripetutamente fornite dalla civica amministrazione del Comune di Trani e dalla Ditta Sicuritalia a cui prestavano il precitato servizio. L'Amiu (azienda controllata dal Comune di Trani) disponeva "temerariamente" per "ipotetici" risparmi di cassa, un affidamento del servizio di vigilanza, alcuni mesi fa, in maniera difforme a quanto avveniva da circa quindici anni, decidendo di spostare i mezzi aziendali presso un autoparco e affidando a Sicuritalia esclusivamente un servizio di ronda e video sorveglianza da remoto. Dal 1° novembre del 2017, conseguentemente all'affidamento del servizio ad altra azienda, i 7 lavoratori sono stati allontanati dalla attività di vigilanza sino ad allora espletata.
L'azione sindacale messa in campo, è stata incisiva per la drammatica situazione creatasi, con presidio presso l'ingresso del Municipio di Trani a cui ha fatto seguito lo sciopero della fame dei lavoratori, ridotti alla disperazione. Dopo vari incontri e mesi di sofferenza è stato raggiunta un'intesa tra Sicuritalia, lavoratori unitamente ai loro delegati sindacali e l' Amministrazione Comunale, in cui si dava garanzia occupazionale ai 7 lavoratori in zona in qualità di dipendenti Sicuritalia. La situazione è precipitata pochi giorni fa, quando i lavoratori hanno ricevuto l' ordine di servizio con la nuova destinazione: 5 lavoratori a Roma e 2 a Brindisi, con un salario di circa € 800,00. A fronte di questo comportamento disumano e antisindacale la Filcams CGIL ha reagito con veemenza impugnando i provvedimenti e manifestando pieno appoggio alle giuste istanze dei 7 lavoratori.
La CDL CGIL di Trani condanna la faciloneria con cui si perseguono i presunti "risparmi" senza considerare i danni sociali e lavorativi che si producono e dichiara che sarà a fianco dei lavoratori in tutte le sedi affinché si affermi il diritto al lavoro e alla retribuzione dignitosa in antitesi a provvedimenti strabici e forse insensati.
Vito De Mario - Cdl
Cgil
L'azione sindacale messa in campo, è stata incisiva per la drammatica situazione creatasi, con presidio presso l'ingresso del Municipio di Trani a cui ha fatto seguito lo sciopero della fame dei lavoratori, ridotti alla disperazione. Dopo vari incontri e mesi di sofferenza è stato raggiunta un'intesa tra Sicuritalia, lavoratori unitamente ai loro delegati sindacali e l' Amministrazione Comunale, in cui si dava garanzia occupazionale ai 7 lavoratori in zona in qualità di dipendenti Sicuritalia. La situazione è precipitata pochi giorni fa, quando i lavoratori hanno ricevuto l' ordine di servizio con la nuova destinazione: 5 lavoratori a Roma e 2 a Brindisi, con un salario di circa € 800,00. A fronte di questo comportamento disumano e antisindacale la Filcams CGIL ha reagito con veemenza impugnando i provvedimenti e manifestando pieno appoggio alle giuste istanze dei 7 lavoratori.
La CDL CGIL di Trani condanna la faciloneria con cui si perseguono i presunti "risparmi" senza considerare i danni sociali e lavorativi che si producono e dichiara che sarà a fianco dei lavoratori in tutte le sedi affinché si affermi il diritto al lavoro e alla retribuzione dignitosa in antitesi a provvedimenti strabici e forse insensati.
Vito De Mario - Cdl
Cgil