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Vita di città

Villa Maggi, il sindaco Bottaro rompe il silenzio e comunica lo stato dei lavori

Sanzionata la proprietà, la palla ora in mano alla Sovrintendenza

A margine della conferenza di presentazione dei costi sulla sosta privata a Trani, svoltasi ieri presso la sede Amet, il sindaco Bottaro ha rotto il silenzio su Villa Maggi e sullo stato dei lavori tuttora in corso. Giorni fa era stato il consigliere di minoranza, Raimondo Lima ad accusare l'Amministrazione di non spendere neanche una parola dopo i lavori di demolizione di giugno.

«Non abbiamo parlato e non ho parlato finora innanzitutto per non dire cose sbagliate e soprattutto per dare informazioni nel momento in cui queste si potevano dare ed in maniera corretta. Fin da subito ho chiesto agli Uffici una relazione che non mi hanno voluto trasmettere prima ancora di completare l'intero iter per darmi un'idea chiara che poi potessi trasferire a tutti i cittadini. Su questa partita, l'Amministrazione è stata molto attenta e pronta a dare tutte le informazioni perché col silenzio pare si voglia tutelare qualcuno o proteggere qualcosa. Anzi, c'è la volontà di andare fino in fondo.

Parto dal 10 giugno, quando la proprietà ci deposita una segnalazione d'inizio attività per la demolizione di parti pericolanti dell'edificio che in realtà è già interessato da parziali crolli spontanei. A quella segnalazione d'inizio attività la proprietà allegava sin da allora un parere della Sovrintendenza rilasciato il 14 maggio sulla tipologia delle opere che loro avrebbero eseguito proprio per demolire quelle parti pericolanti. Il 12 giugno iniziano questi lavori che in realtà però poi hanno comportato il crollo di buona parte dell'edificio. Da qui l'interessamento fin da subito della Polizia municipale e il giorno stesso l'Ufficio tecnico intima verbalmente agli interessati l'immediata sospensione dei lavori fino a nuova disposizione.

Il giorno dopo, l'Utc emette ordinanza di sospensione dei lavori. Nel frattempo, il 27 giugno il Comando di Polizia Municipale invia all'Ufficio tecnico una relazione di servizio in cui indica tutti i fatti così come sono accaduti il 12 giugno, verificati e accertati, dal personale della Polizia municipale intervenuto quel giorno sui luoghi. Il 12 luglio viene trasmessa alla Sovrintendenza da parte del Comune di Trani una relazione dettagliata circa quanto accaduto sull'immobile denominato Villa Maggi. Il 17 luglio, la Sovrintendenza facendo seguito alla relazione ricevuta dal Comune, al fine di espletare l'attività di sua competenza comunica la necessità di eseguire un sopralluogo congiunto con i tecnici della proprietà, con il funzionario dell'Ufficio tecnico nonché con la Polizia municipale. Il 19 luglio si è tenuto questo sopralluogo.

Siamo arrivati al 6 agosto: a seguito del sopralluogo fatto, la Sovrintendenza comunica alla proprietà e al tecnico della proprietà e al Comune l'attivazione di un procedimento sanzionatorio chiedendo nel frattempo all'Ufficio tecnico tutta la documentazione utile ad espletare la suddetta attività. La sanzione in questione implica di eseguire a cura e a spesa della proprietà tutte le opere necessarie alla reintegrazione del bene che ha subito il danno per colpa della proprietà. L'ufficio tecnico ha trasmesso in data 23 agosto tutta la documentazione che era in ufficio. Al termine di questo si andrà ad individuare l'esatta tipologia del reintegro cui sarà tenuta la proprietà».
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