Dr Hauze

Gettone, mon amour

Dottor Hauze 70

Il vigente sistema democratico è basato sui numeri. Per cui, de plano, chi ha più voti ha, senza se e senza ma, il diritto ed il dovere di governare con autonomia di giudizio. La mia voce, le mie idee, lo dicono i numeri dei voti per Forza Trani, lo testimonia il mio attuale ruolo di libero caca…caro ragazzo, sono (probabilmente) rappresentazione ed espressione di ciò che pensa una minoranza, i famosi 23 lettori sia di questa rubrica e sia dei manifesti di Forza Trani, visto il diffuso menefreghismo cittadino che (evidentemente) viene considerato dai SS.RR.CC. come approvazione del mirabile operato comunale.

Ma questo sistema politico-amministrativo (detto democrazia) affinché non si trasformi in dittatura della maggioranza, impone che le voci, le idee, le espressioni delle minoranze vengano, comunque, ascoltate, considerate, almeno udite, possibilmente riscontrate, e non certo seppellite da manifestazioni di arroganza e meneimpipismo che vanno a separare ulteriormente e irreversibilmente quelle che teoricamente dovrebbero essere parti correttamente impegnate su un fronte comune: il progresso della città ed il benessere dei cittadini, nel rispetto della legge. I greci ritenevano la tracotanza un grave crimine che determinava la tisi, una sciagura, una nemesi che si abbatteva su tutto il genos, la stirpe dell'autore del peccato. Qualsiasi riferimento alle prossime consultazioni elettorali è puramente voluto. Capisci a me! Ciò premesso ed evidenziato, andiamo avanti che c'è posto per tutti!

Amet - Ho avuto notizia dell'avvio da parte dell'autorità per l'energia elettrica e per il gas di un procedimento nei confronti della Amet per accertare la violazione di disposizioni di legge e irrogare la relativa sanzione amministrativa pecuniaria, ai sensi dell'articolo 2, comma 20, lettera c, della legge 481/95 (http://www.autorita.energia.it/it/docs/11/008-11vis.htm). In pratica, dalle risultanze documentali e da un'ispezione della Guardia di Finanza avvenuta nello scorso novembre, emergerebbero numerose irregolarità compiute da Amet sia nei confronti degli utenti, cui sono stati fatturati oneri non dovuti, sia nei confronti della Cassa conguaglio per il settore elettrico (Ccse) cui sono stati effettuati i pagamenti per i prelievi di energia reattiva, ben oltre il termine di 60 giorni dalla scadenza di ciascun bimestre. E' stato inoltre riscontrato (confermando quanto avevo segnalato all'epoca) che ben 5.000 delle 5.200 istanze di bonus elettrico sono state trasmesse al Sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (Sgate) con ritardi anche superiori all'anno, e che i relativi crediti sono stati riconosciuti con notevoli ritardi, rispetto a quanto previsto dalla normativa in materia. L'istruttoria del procedimento in questione si concluderà entro 120 giorni dalla ricezione, da parte di Amet, del procedimento, cui seguiranno altri 45 giorni per l'adozione del provvedimento finale. Attesa la gravità delle accuse mosse ad Amet, sono a chiedere, anzi ad esigere, anche a nome dei tranesi che pagano, doverose spiegazioni. Alla minoranza consiliare, nel contempo, auguro buon riposo.

Gettone mon amour - Recentemente si è tornato a parlare dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, non tanto in relazione all'entità da me, solitario, denunziata, quanto in relazione allo stakanovismo (reale o presunto, è tutto da verificare) dei consiglieri nel mese di gennaio, che ha fruttato loro, pur in assenza di sedute di Consiglio comunale, ben 24.859 euro (oltre all'Irap a carico del Comune). In questi giorni è consultabile all'albo pretorio online della Provincia Bat (che almeno in questo si dimostra più efficiente del Comune di Trani, il quale, a quasi due mesi dall'entrata in vigore dell'obbligo della pubblicazione online degli atti, ancora non pubblica un czz, diciamolo in codice fiscale) la determinazione dirigenziale di liquidazione dei compensi ai consiglieri provinciali per il mese di dicembre 2010. Se si confrontano gli importi erogati per il mese di dicembre 2010 dal Comune di Trani e dalla Provincia Bat, si possono fare interessanti considerazioni. Cominciamo con i freddi numeri: Comune di Trani (39 consiglieri retribuiti): 30.792,82 euro (gettoni) + 2.617,39 euro (Irap), per un totale di 33.410,21 euro. Provincia Bat (24 consiglieri retribuiti): 13.990,48 euro (gettoni) + 1.189,19 euro (Irap) + 3.591,01 euro (spese di viaggio), per un totale di 18.770,68 euro. Da notare che mentre al Comune di Trani, a fronte di un limite mensile per i compensi dei consiglieri comunali (pari a 1.032,91 euro), il gettone è pari a 81,99 euro, alla Provincia Bat, a fronte di un limite mensile per i compensi dei consiglieri provinciali, pari a 1.252,41 euro, il gettone è pari a 46,48 euro! Questo significa che per ottenere il massimo compenso, ad un consigliere comunale tranese basta partecipare a 13 sedute, mentre ad un consigliere provinciale servono ben 27 sedute!

L'attento lettore avrà anche notato che ho indicato il numero di consiglieri retribuiti: questo perché la legge, in presenza di doppio incarico, stabilisce che si può percepire un solo emolumento. Infatti il consigliere comunale ed assessore provinciale Giuseppe Di Marzio ha optato per l'emolumento provinciale, mentre i consiglieri comunali e provinciali Giuseppe Corrado e Stefano Di Modugno (nonostante un mio pubblico invito a far risparmiare le casse tranesi) hanno optato per l'emolumento da consigliere comunale. Anche il consigliere comunale Luigi Riserbato è a carico del Comune. E alla Provincia (per carità patria, scrivo) non pervenuto! Con riferimento ai nostri rappresentanti in Consiglio comunale, sarebbe opportuno far conoscere ai cittadini, a fronte del generoso compenso per la partecipazione alle sedute delle commissioni consiliari, quali siano gli argomenti discussi nelle numerose sedute, quali decisioni siano state assunte e quanto tempo sia stato dedicato alla relativa discussione. A Lucera, come riportato dai giornali, gli investigatori, anche controllando le cellule telefoniche dei gettonati, ne hanno scoperto delle belle. Non credo che su quanto innanzi avrò alcuna risposta sia dalla maggioranza che dalla minoranza. Staremo a vedere. Ai cittadini, comunque, il giudizio!

Piano degli impianti pubblicitari e rimozione impianti abusivi - Il piano degli impianti pubblicitari predisposto da un beneamato tecnico di Latina (a mio parere incaricato con una procedura irregolare) è stato da tempo consegnato all'amministrazione comunale. Dopo di che se ne è persa ogni traccia. Se non è di gradimento (sotto il profilo tecnico o sotto quello politico), è stato chiesto al tecnico di provvedere alla sua revisione? Se invece tale regolamento è ben fatto, perché non viene approvato, ponendo termine ad una situazione irregolare in cui i soggetti onesti non possono ottenere spazi pubblicitari mentre i furbetti spadroneggiano alla grande e ricorrono ad ogni mezzo per eludere le sanzioni? E dell'attività di rimozione degli impianti pubblicitari abusivi che ne è stato? Il tabellone che ostruisce alcune delle finestre dei capannoni Ruggia è ancora al suo posto, come pure i cartelli che indicano la strada verso un noto ristorante e con essi, tanti altri impianti abusivi. Come mai?

Sistemazione di via Bovio - Alla vigilia della festività dell'Immacolata, l'assessore ai lavori pubblici Piero Di Savino dichiarava: «L'ufficio tecnico comunale sta predisponendo una gara d'appalto per la ricollocazione e risistemazione del tratto di via Giovanni Bovio maggiormente ammalorato, ossia quello da via Marsala a via Baldassarre. Per il tipo di intervento e per l'importo dei lavori si andrà a gara che dovrebbe essere esperita all'inizio del 2011» e, ancora, «Con l'assessore alla polizia municipale, Giuseppe Paolillo, stiamo pensando a delle soluzioni che ci consentano di preservare la strada, fra queste l'individuazione di alcuni parcheggi nelle vicinanze di via Bovio. Il progetto, in fase di studio, dovrebbe essere presentato nel corso della conferenza stampa organizzata per il 15 dicembre ed a cui parteciperà il sindaco Giuseppe Tarantini». (tutto l'articolo è all'indirizzo http://www.traniweb.it/trani/informa/14754.html). A tutt'oggi però non vi è traccia del bando. A che punto siamo? E' lecito attendersi la pubblicazione in tempi brevi del bando, oppure siamo di fronte all'ennesima grida di manzoniana memoria? Nel frattempo i cittadini che vanno alla posta inciampano e cadono, gli automobilisti sfasciano le auto e tutti, appassionatamente, gastemano l'amministrazione! Complimenti ai nostri Mubarak, Ben Alì e Gheddafi.

Accertamenti Ici 2005 - Dopo quanto denunziato dall'assessore alle finanze, come intende procedere il nuovo dirigente di ragioneria? Gli accertamenti sono validi, oppure siamo di fronte ad un nuovo caso di accertamenti da mandare al macero? E se così fosse, si intendono avviare azioni risarcitorie nei confronti dei soggetti che hanno provocato l'ennesimo danno patrimoniale, o si intende chiudere tutto, come al solito, a tarallucci e vino? Voglio interessare io le autorità? Fatemi sapere.

E per questa volta è sufficiente. Hauze.
  • Gettone di presenza
  • Amet
  • Cartelli pubblicitari
  • ICI e IMU
Dr Hauze

Dr Hauze

La rubrica a firma di Roberto Visibelli

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