
Cultura e spettacoli
Anna Giurickovic Dato in città per #sTranIncontri
sabato 17 giugno 2017
Dalle ore 19.30 Ingresso libero
Via Mario Pagano 197
Sabato 17 giugno, ore 19:30, in via Mario Pagano 197, chiusa al traffico, nell'ambito di #sTranIncontri, piccolo festival no budget di narrazioni e musica, organizzato dalla associazione Puzzle in collaborazione con la libreria Luna di sabbia, Anna Giurickovic Dato presenta il romanzo "La figlia femmina" (Fazi editore).
Ambientato tra Rabat e Roma, l'opera prima della giovane scrittrice, nata a Catania e residente a Roma, racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra Giorgio e sua figlia Maria nasconde un segreto inconfessabile. A narrare tutto in prima persona è però la moglie e madre Silvia, innamorata di Giorgio e incapace di riconoscere la malattia di cui l'uomo soffre.
Mentre osserviamo Maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un'atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo man mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacità degli adulti di difendere le fragilità e le debolezze dei propri figli. Quando, dopo la morte misteriosa di Giorgio, madre e figlia si trasferiscono a Roma, Silvia si innamora di un altro uomo, Antonio.
Il pranzo organizzato dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia risveglierà antichi drammi. Maria è davvero innocente, è veramente la vittima del rapporto con suo padre? Allora perché prova a sedurre per tutto il pomeriggio Antonio sotto gli occhi annichiliti della madre? E la stessa Silvia era davvero ignara di quello che Giorgio imponeva a sua figlia?
Introduce e coordina Vito Santoro. Ingresso libero. Infoline: 0883885762.
Ambientato tra Rabat e Roma, l'opera prima della giovane scrittrice, nata a Catania e residente a Roma, racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra Giorgio e sua figlia Maria nasconde un segreto inconfessabile. A narrare tutto in prima persona è però la moglie e madre Silvia, innamorata di Giorgio e incapace di riconoscere la malattia di cui l'uomo soffre.
Mentre osserviamo Maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un'atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo man mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacità degli adulti di difendere le fragilità e le debolezze dei propri figli. Quando, dopo la morte misteriosa di Giorgio, madre e figlia si trasferiscono a Roma, Silvia si innamora di un altro uomo, Antonio.
Il pranzo organizzato dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia risveglierà antichi drammi. Maria è davvero innocente, è veramente la vittima del rapporto con suo padre? Allora perché prova a sedurre per tutto il pomeriggio Antonio sotto gli occhi annichiliti della madre? E la stessa Silvia era davvero ignara di quello che Giorgio imponeva a sua figlia?
Introduce e coordina Vito Santoro. Ingresso libero. Infoline: 0883885762.
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