Antonio Russo è il nuovo presidente di Etica e politica

Antonio Russo è il nuovo presidente di Etica e Politica, associazione di centrosinistra di Trani. Russo è stato eletto all'unanimità dagli iscritti dell'associazione. Questo il comunicato in cui sia annuncia l'elezione:

«Antonio Russo è un ragazzo molto attivo, non solo nelle mura cittadine ma anche in ambito nazionale, rappresenterà per l'associazione un punto di svolta, pur nella continuità di presenza fattiva politico-sociale che ha contraddistinto l'attività di Etica e Politica. Antonio, formatosi a Perugia, Roma, Napoli, Firenze e Milano e ora iscritto all'accademia di Belle arti di Bari, è da anni impegnato in prima persona sul riconoscimento dei diritti politici per le minoranze e per il rilancio culturale della Bat. Dopo l'elezione il neo presidente ha dichiarato che il suo impegno lo dedicherà innanzi tutto al rispetto e all'attuazione delle linnee programmatiche dell'associazione, ricordando a tutti che etica è un'associazione che nasce con l'idea di proporsi come laboratorio politico culturale per l'aggregazione di chi crede nei valori della sinistra, della buona politica e dell'etica, di chi non è impassibile al degrado politico culturale ed economico di Trani, di chi pensa che si possa cambiare questa città con un nuovo e rinnovato progetto di sviluppo. Quindi da subito, in continuità di quanto fatto da chi lo ha preceduto, il suo impegno lo dedicherà nella costituzione di un forum delle associazioni politico-culturali di Trani che si richiamano ai valori del centrosinistra.

Nel suo discorso di insediamento dopo aver asserito che si lavorerà senza lasciare spazi ad ambiguità o a mediazioni, affinché l'etica , la buona politica, la lotta ai privilegi siano al centro dell'operato di tutti, ha dichiarato preoccupazione, anzi, molta preoccupazione, su quanto sta avvenendo nell'ospedale di Trani e le annunciate chiusure di reparti che dovranno avvenire prossimamente. Il presidente ha anche sottolineato lo strano silenzio misterioso di alcuni partiti, su una vicenda che non permette astensioni o sotterfugi, perché molto vicina alle esigenze dei cittadini. Su questo ha ribadito, nel caso in cui non ci sarà equità e distribuzione di sacrifici all'interno della Bat, la volontà di aprire conflitti su tutti i versanti, con proteste anche estreme, per rivendicare ciò che è nei diritti di Trani, capoluogo di provincia».