Cronaca
Arrestati 2 dipendenti assenteisti del Cnr di Trani
Timbravano e poi si dileguavano. L'accusa è di truffa pluriaggravata e continuata in danno dello Stato
Trani - venerdì 3 agosto 2012
10.31
I Carabinieri della Compagnia di Trani, a conclusione di una lunga ed articolata indagine coordinata dalla procura della Repubblica, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari a carico di due dipendenti (con contratto a tempo indeterminato e qualifica di tecnici di laboratorio) in servizio presso l'unità organizzativa di supporto del Consiglio nazionale delle ricerche di Trani (Istituto di biomembrane e bioenergetica) accusati di truffa pluriaggravata e continuata in danno dello Stato.
Gli accertamenti condotti hanno evidenziato come i due dipendenti, nonostante attestassero il loro servizio presso l'ufficio di appartenenza apponendo le rispettive firme sui fogli di rilevazione presenze, di fatto o non si recavano affatto in ufficio o se ne allontanavano arbitrariamente e per motivi personali, omettendo di segnalare tale allontanamento, inducendo così in errore l'amministrazione di appartenenza e procurandosi un ingiusto profitto, corrispondente alla retribuzione indebitamente percepita per il periodo di assenza dal lavoro.
L'articolata attività investigativa - consistita in servizi di osservazione, assunzione di informazioni, acquisizione dei fogli presenza - iniziata nel mese di aprile 2012 a seguito di una segnalazione confidenziale, si è conclusa nel mese di giugno del corrente anno ed ha riguardato fatti commessi sin dal mese di luglio 2010. In particolare, durante una serie di controlli eseguiti a sorpresa, i Carabinieri hanno accertato l'assenza dei dipendenti nonostante gli stessi avessero attestato la loro presenza continuativa in servizio con la firma posta in calce al foglio di rilevazione. Dai riscontri effettuati è emerso che uno dei due dipendenti si recava al lavoro solo per poche ore nell'arco mattutino, mentre l'altro non risultava mai presente. Un dipendente addirittura gestisce da anni un noto ristorante – bar – pizzeria- a Ruvo di Puglia.
Gli accertamenti condotti hanno evidenziato come i due dipendenti, nonostante attestassero il loro servizio presso l'ufficio di appartenenza apponendo le rispettive firme sui fogli di rilevazione presenze, di fatto o non si recavano affatto in ufficio o se ne allontanavano arbitrariamente e per motivi personali, omettendo di segnalare tale allontanamento, inducendo così in errore l'amministrazione di appartenenza e procurandosi un ingiusto profitto, corrispondente alla retribuzione indebitamente percepita per il periodo di assenza dal lavoro.
L'articolata attività investigativa - consistita in servizi di osservazione, assunzione di informazioni, acquisizione dei fogli presenza - iniziata nel mese di aprile 2012 a seguito di una segnalazione confidenziale, si è conclusa nel mese di giugno del corrente anno ed ha riguardato fatti commessi sin dal mese di luglio 2010. In particolare, durante una serie di controlli eseguiti a sorpresa, i Carabinieri hanno accertato l'assenza dei dipendenti nonostante gli stessi avessero attestato la loro presenza continuativa in servizio con la firma posta in calce al foglio di rilevazione. Dai riscontri effettuati è emerso che uno dei due dipendenti si recava al lavoro solo per poche ore nell'arco mattutino, mentre l'altro non risultava mai presente. Un dipendente addirittura gestisce da anni un noto ristorante – bar – pizzeria- a Ruvo di Puglia.