Vita di città

Arriva la "Puglia Night Parade": Trani esclusa, dentro Barletta.

L'assessore D'Ambrosio scrive in Regione: «Siamo rimasti allibiti»

"La Puglia diventa il più grande palcoscenico a cielo aperto del mondo". E' questo lo slogan della nuova iniziativa dell'assessorato al turismo della Regione Puglia per la promozione dell'incoming destagionalizzato. Dal 5 al 7 dicembre, infatti, "Puglia Night Parade" metterà in scena più di 80 spettacoli, il meglio degli artisti di strada, danza, teatro, musica e concerti, in un sapiente mix fra turismo, cultura e intrattenimento.

Tutti i capoluoghi di provincia, Bari, Foggia, Brindisi, Lecce, Taranto, insieme a Barletta e ai due siti tutelati dall'Unesco, Castel del Monte ed Alberobello, ospiteranno una folta serie di spettacoli di altissimo livello artistico e culturale. Da "Puglia Night Parade" è stata esclusa Trani. Almeno secondo quanto riportato sul sito ufficiale della manifestazione (i dettagli del programma verranno illustrati nei prossimi giorni in una conferenza stampa che si terrà a Roma e Bari). L'assessore D'Ambrosio ha inviato una nota all'assessore regionale al turismo Massimo Ostillio: «Egregio Assessore, con la presente sono a manifestarLe tutto il disappunto del sottoscritto e di tutta l'Amministrazione comunale di Trani, per il totale disinteresse del suo assessorato, il turismo, nei confronti della nostra Città. Trani è da sempre riconosciuta come una delle principali località turistiche della Puglia, una città con innumerevoli monumenti, beni architettonici, artistici, chiese, musei, una delle più belle città d'Italia. Una meta sempre più visitata dagli appassionati del turismo culturale, certo ancora pochi per quello balneare, vista la vicinanza del Salento. In una regione come la Puglia, la differente tipologia delle varie località dovrebbe essere una risorsa, proprio per diversificare l'offerta e dare completezza di servizio alla sempre crescente domanda.
Siamo rimasti allibiti rispetto al fatto che anche nella sua ultima iniziativa, le notti bianche nelle principali città a rilevanza turistica della Puglia, abbiamo verificato il mancato inserimento di Trani nella lista di queste città. Da un lato siamo rammaricati, perché a prescindere dalle differenze politiche dei due enti, il Comune di Trani ha sin da subito cercato di dialogare con la Regione Puglia, per avere un supporto autorevole nella progettazione, per studiare insieme quali potessero essere le migliori strategie e progettualità per rilanciare il turismo nella città di Trani. Progettare insieme per inserire eventuali scelte dell'Assessorato al Turismo del Comune di Trani nel contesto generale previsto dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia. Ricorderà che subito dopo il nostro insediamento l'ho raggiunta in Consiglio Regionale proprio per palesarLe la voglia di lavorare insieme con l'unico interesse di operare per il bene delle nostre comunità.
Evidentemente questo invito non è stato raccolto. Perché? L'Amministrazione Tarantini sta lavorando molto per il turismo. Ha realizzato progetti per la rivalutazione del porto, il miglioramento dell'arredo urbano dell'area portuale, i prossimi lavori di rifacimento del basolato del porto stesso con la relativa chiusura al traffico. Abbiamo presentato a febbraio, alla Bit di Milano, il progetto atto a favorire gli insediamenti turistici nella città di Trani attraverso una premialità in termini di cubature. Abbiamo rivisto il nostro sistema di accoglienza. Siamo intervenuti attraverso iniziative atte a coinvolgere le scuole sul tema della cultura dell'accoglienza del turista. Abbiamo previsto e realizzato misure per accogliere anche il turista delle città limitrofe, dando mandato di realizzare il piano Particolareggiato del traffico e della sosta. Continuando sulla strada del coinvolgimento della città sul tema del turismo e facendo comprendere anche ai commercianti la necessità di riparametrare le loro abitudini, anche in termini di orari di apertura, per offrire servizi ai turisti. Con non poche difficoltà abbiamo avuto la loro adesione ed abbiamo avviato le procedure, con successo, per inserire la Città di Trani nel registro delle città d'Arte a economia turistica.
Operiamo da poco più di un anno e già abbiamo messo in cantiere e realizzato tanto per far crescere il turismo nella nostra città, pur con grandissime difficoltà di natura tecnica ed economica. Lei come amministratore sa quanto è difficile per un comune operare con le sempre più marcate ristrettezze economiche. Da qui il nostro disappunto. Il disappunto di chi si impegna e non si sa per quale ragione non viene mai premiato. A noi dispiace, ma il nostro senso di responsabilità ci porta a mostrare pubblicamente tutto il nostro dissenso.
A questo punto una domanda dobbiamo porcela. Come vengono scelte le città di interesse turistico in Puglia? Secondo quali principi vengo spesi fondi pubblici per organizzare notti bianche? Quanti sono i turisti reali, quelli giunti da fuori regione che arrivano in queste città? Si tratta di investimenti o di sprechi? Ci rimane una certezza indelebile: Trani ha, ogni notte, una notte bianca. Trani brilla ogni notte. Brilla di luce propria e non riflessa, la luce della sua Storia, della sua Arte, della sua Cultura e della sua Bellezza.»

Tony D'Ambrosio
Assessore al Turismo, Attività produttive e Marketing territoriale
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