
Eventi e cultura
Arte e consapevolezza, il centro antiviolenza Save ai Dialoghi di Trani
A Palazzo Beltrani in scena La voix humaine di Francis Poulenc
Trani - mercoledì 10 settembre 2025
In occasione dell'edizione 2025 dei Dialoghi di Trani, il Centro Antiviolenza SAVE della Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà è lieto di partecipare a una serata che unisce espressione artistica e riflessione sociale, portando al centro del dibattito il tema della dipendenza affettiva, una delle dinamiche più complesse e spesso invisibili della violenza di genere.
A Trani, il 13 settembre 2025 alle ore 21:00, presso Palazzo Beltrani, andrà in scena La voix humaine di Francis Poulenc, una tragédie lyrique in un atto per voce e pianoforte, interpretata da Miryam Marcone e Giulia Diomede, con Silvano Zabeo al pianoforte e la regia di Giulia Diomede. L'opera, intensa e struggente, racconta la solitudine e il dolore di una donna alle prese con una relazione che la consuma, offrendo uno spunto potente per parlare di legami tossici e dipendenza emotiva.
Subito dopo lo spettacolo, si terrà una tavola rotonda dedicata proprio a questo tema, con la partecipazione del Centro Antiviolenza SAVE, rappresentato da Tania Sotero, psicologa e psicoterapeuta, insieme a Francesca Zitoli, docente e Marco Podda, compositore e direttore artistico della rassegna. L'incontro sarà l'occasione per condividere esperienze, strumenti di supporto e percorsi di consapevolezza rivolti a chi vive relazioni affettive disfunzionali.
L'iniziativa si inserisce nel programma dei Dialoghi di Trani 2025, che quest'anno ruota attorno al tema "Umanità": un invito a riflettere sulle relazioni, sull'identità e sulla dignità dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature. In questo contesto, il contributo del Centro Antiviolenza SAVE intende porre l'attenzione su una delle forme più silenziose di sofferenza, promuovendo consapevolezza e strumenti di liberazione.
L'evento si inserisce all'interno della rassegna "opificio musicale 2025" dell'Associazione Opificio Muse, con il sostegno del Comune di Trani, e nasce dalla collaborazione tra i Dialoghi di Trani, il Centro Antiviolenza SAVE della Cooperativa di Promozione Sociale e Solidarietà, la Fondazione Paolo Grassi, la Lega Navale sezione di Trani, l'Associazione AlterAzioni e il Palazzo delle Arti "Beltrani".
L'evento è gratuito e il Centro Antiviolenza SAVE invita la cittadinanza a partecipare: perché l'arte può essere uno strumento di consapevolezza, e la condivisione è il primo passo verso il cambiamento.
A Trani, il 13 settembre 2025 alle ore 21:00, presso Palazzo Beltrani, andrà in scena La voix humaine di Francis Poulenc, una tragédie lyrique in un atto per voce e pianoforte, interpretata da Miryam Marcone e Giulia Diomede, con Silvano Zabeo al pianoforte e la regia di Giulia Diomede. L'opera, intensa e struggente, racconta la solitudine e il dolore di una donna alle prese con una relazione che la consuma, offrendo uno spunto potente per parlare di legami tossici e dipendenza emotiva.
Subito dopo lo spettacolo, si terrà una tavola rotonda dedicata proprio a questo tema, con la partecipazione del Centro Antiviolenza SAVE, rappresentato da Tania Sotero, psicologa e psicoterapeuta, insieme a Francesca Zitoli, docente e Marco Podda, compositore e direttore artistico della rassegna. L'incontro sarà l'occasione per condividere esperienze, strumenti di supporto e percorsi di consapevolezza rivolti a chi vive relazioni affettive disfunzionali.
L'iniziativa si inserisce nel programma dei Dialoghi di Trani 2025, che quest'anno ruota attorno al tema "Umanità": un invito a riflettere sulle relazioni, sull'identità e sulla dignità dell'essere umano in tutte le sue sfaccettature. In questo contesto, il contributo del Centro Antiviolenza SAVE intende porre l'attenzione su una delle forme più silenziose di sofferenza, promuovendo consapevolezza e strumenti di liberazione.
L'evento si inserisce all'interno della rassegna "opificio musicale 2025" dell'Associazione Opificio Muse, con il sostegno del Comune di Trani, e nasce dalla collaborazione tra i Dialoghi di Trani, il Centro Antiviolenza SAVE della Cooperativa di Promozione Sociale e Solidarietà, la Fondazione Paolo Grassi, la Lega Navale sezione di Trani, l'Associazione AlterAzioni e il Palazzo delle Arti "Beltrani".
L'evento è gratuito e il Centro Antiviolenza SAVE invita la cittadinanza a partecipare: perché l'arte può essere uno strumento di consapevolezza, e la condivisione è il primo passo verso il cambiamento.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

j.jpg)



j.jpg)
.jpg)

