Assistenza Specialistica Scolastica Trani
Assistenza Specialistica Scolastica Trani
Politica

Assistenza scolastica specialistica: 7 consiglieri chiedono di cambiare il regolamento

La proposta mira a eliminare il verbale INPS L.104 art.3 comma 3 come requisito per l'accesso al servizio.

La questione dell'assistenza specialistica scolastica, normata da un regolamento approvato alla unanimità dei presenti lo scorso mese di aprile dal Consiglio Comunale di Trani, è giunta ad uno snodo cruciale. Incontri, riunioni e interventi dell'associazionismo, della comunità scolastica e politica non hanno finora trovato una sintesi per un miglioramento del Regolamento che potesse armonizzare le istanze di sostegno ai bambini. Quest'anno le domande presentate sono state quasi 200 e di queste circa 80 attendono la definizione perché non sono in possesso del requisito previsto, ovvero il verbale della L.104 art.3 comma 3. Al di là del fatto che tutti a parole vogliono la massima inclusione, nei fatti le strade si dividono: c'è chi guarda primariamente alla tenuta del bilancio comunale; chi si è adoperato per concentrare le risorse e dare più ore ai bambini con disabilità più grave; e chi, infine, vorrebbe che il servizio non penalizzasse alcuno degli aventi diritto, anche se con una fragilità meno grave. Ora, con una proposta formale di modifica, si giunge al momento cruciale.

Sette consiglieri comunali hanno presentato una richiesta formale (ai sensi dell'art.24 del Regolamento Comunale del Consiglio Comunale) per inserire nel prossimo ordine del giorno del Consiglio Comunale una proposta di modifica del regolamento per l'assistenza specialistica scolastica. La richiesta, firmata dai consiglieri Pasquale De Toma, Giovanni di Leo, Andrea Ferri, Emanuele Cozzoli, Filiberto Palumbo, Michele Centrone e Vito Branà, nasce dalle forti preoccupazioni espresse da genitori, dirigenti scolastici e associazioni riguardo ai criteri di accesso al servizio, approvati lo scorso aprile.

Il punto centrale della controversia è l'obbligo di presentare il verbale INPS della Legge 104, art. 3 comma 3, per poter ottenere l'assistenza. Secondo i consiglieri, questo requisito è improprio e potenzialmente illegittimo. Nella loro proposta, sottolineano come diverse fonti – inclusa una nota ufficiale dell'INPS e pareri del Garante Regionale per le persone disabili – confermino che tale certificato, pensato per agevolazioni fiscali e lavorative, non debba essere una barriera per garantire il diritto fondamentale allo studio e all'inclusione, sancito dalla Costituzione e da convenzioni internazionali. L'obiettivo finale della proposta è quello di garantire un accesso più equo e rapido al servizio, riaffermando che il supporto all'autonomia e alla comunicazione è un diritto che discende dalla certificazione della disabilità, a prescindere dal suo livello di gravità.
  • Assistenza Specialistica Scolastica
Altri contenuti a tema
Oggi è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità e l’assistenza specialistica scolastica? Oggi è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità e l’assistenza specialistica scolastica? Ci sono novità: facciamo il punto della questione
Rosa Uva: “Assistenza specialistica scolastica, ora è emergenza, fate presto!!" Rosa Uva: “Assistenza specialistica scolastica, ora è emergenza, fate presto!!" "Il Sindaco Bottaro si è fatto carico della questione ed ha promesso di risolverla. Voglio essere fiduciosa"
Assistenza Specialistica Scolastica: scatta l'accelerazione a Trani Assistenza Specialistica Scolastica: scatta l'accelerazione a Trani ll Sindaco Bottaro interviene, estesa la possibilità di deroga e anticipati i termini di segnalazione. Obiettivo: chiudere il caso zero ore entro gennaio
Bambini fragili esclusi dall'assistenza, il Sindaco: "Avviata verifica caso per caso" Bambini fragili esclusi dall'assistenza, il Sindaco: "Avviata verifica caso per caso" Dopo l'allarme delle mamme sul nuovo regolamento, Bottaro: "Un fulmine a ciel sereno. È un dovere morale garantire aiuto a chi ha realmente bisogno"
1 "I bambini non sono di Serie A o Serie B": l'appello delle madri di Trani private dell'assistenza specialistica "I bambini non sono di Serie A o Serie B": l'appello delle madri di Trani private dell'assistenza specialistica Il nuovo regolamento comunale esclude chi non ha il "comma 3" della 104: "Questa non è inclusione"
Assistenza disabili, la denuncia di Maria Grazia Cinquepalmi Assistenza disabili, la denuncia di Maria Grazia Cinquepalmi Nel mirino le incongruenze del servizio: mancano fondi e settimane di assistenza, mentre vengono penalizzati i minori più fragili senza certificazione INPS
Assistenza Specialistica Scolastica: tra giustizia sociale annunciata e paletti finanziari nascosti Assistenza Specialistica Scolastica: tra giustizia sociale annunciata e paletti finanziari nascosti Il Vice Sindaco Ferrante insiste sulla qualità, ma i documenti ufficiali tradiscono la "tenuta finanziaria" e dal 2026 il Regolamento introduce la compartecipazione ISEE
Assistenza Specialistica a Trani, Rosa Uva: "Inaccettabile che a ottobre il servizio non sia ancora partito" Assistenza Specialistica a Trani, Rosa Uva: "Inaccettabile che a ottobre il servizio non sia ancora partito" La docente ed ex assessora richiama la politica alle sue responsabilità: "80 bambini sono in attesa di vedersi riconosciuto un loro diritto"
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.