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Politica
Assistenza specialistica, Rosa Uva: "La proposta di modifica è una vittoria di civiltà"
"Soddisfazione per l'iniziativa dei consiglieri. Ora il Consiglio Comunale ascolti le famiglie e metta al centro i diritti dei bambini".
Trani - venerdì 19 settembre 2025
7.22 Comunicato Stampa
Accolgo con profonda soddisfazione e speranza la notizia che sette consiglieri comunali hanno formalmente depositato una proposta di modifica del regolamento per l'Assistenza Specialistica Scolastica. Si tratta di una vittoria di civiltà per la quale, come docente e rappresentante di Azzurro Donna, mi sono battuta sin dall'inizio, senza mai risparmiarmi. Un passo cruciale per garantire il più sacro dei diritti: quello allo studio e alla piena inclusione per ogni bambino, specialmente il più fragile.
Fin dal mese di giugno avevo denunciato come il regolamento, approvato ad aprile, avrebbe di fatto escluso dall'assistenza tanti alunni con grave disabilità, discriminandoli sulla base del possesso di un certificato INPS (L.104 art.3 comma 3) che ha finalità diverse e non può rappresentare una barriera al diritto allo studio. La scuola è e deve rimanere un luogo che accoglie, che valorizza le potenzialità di ciascuno e che non classifica i bambini in base a un documento. L'inclusione non è un costo, ma un investimento sul futuro e sulla coesione della nostra comunità.
La proposta di modifica presentata oggi va finalmente nella direzione giusta, quella indicata da famiglie, dirigenti scolastici e associazioni. Eliminare un requisito improprio e basare l'accesso al servizio sulla documentazione che attesta i reali bisogni educativi dell'alunno – come la Diagnosi Funzionale – significa rimettere al centro il bambino e non la burocrazia. Rafforzare la collaborazione tra Comune, ASL e Scuola nella definizione dei progetti individuali garantisce inoltre risposte più eque e personalizzate.
Questa battaglia, che ho sempre considerato etica e sociale prima ancora che politica, giunge ora al suo momento decisivo. La palla passa al Consiglio Comunale che sarà chiamato a scegliere. L'appello che rivolgo a tutti i consiglieri, è di ascoltare le ragioni delle famiglie e di anteporre le necessità dei bambini a qualsiasi altra logica. La vera politica è quella che si mette al servizio della comunità e abbatte i muri, non quella che si arrocca dietro a cavilli. Nessun bambino deve essere lasciato indietro: mai. Ora è il tempo della democrazia consiliare. Rosa Uva - Docente di Scuola dell'Infanzia Responsabile Provinciale Azzurro Donna - Forza Italia, Trani
Fin dal mese di giugno avevo denunciato come il regolamento, approvato ad aprile, avrebbe di fatto escluso dall'assistenza tanti alunni con grave disabilità, discriminandoli sulla base del possesso di un certificato INPS (L.104 art.3 comma 3) che ha finalità diverse e non può rappresentare una barriera al diritto allo studio. La scuola è e deve rimanere un luogo che accoglie, che valorizza le potenzialità di ciascuno e che non classifica i bambini in base a un documento. L'inclusione non è un costo, ma un investimento sul futuro e sulla coesione della nostra comunità.
La proposta di modifica presentata oggi va finalmente nella direzione giusta, quella indicata da famiglie, dirigenti scolastici e associazioni. Eliminare un requisito improprio e basare l'accesso al servizio sulla documentazione che attesta i reali bisogni educativi dell'alunno – come la Diagnosi Funzionale – significa rimettere al centro il bambino e non la burocrazia. Rafforzare la collaborazione tra Comune, ASL e Scuola nella definizione dei progetti individuali garantisce inoltre risposte più eque e personalizzate.
Questa battaglia, che ho sempre considerato etica e sociale prima ancora che politica, giunge ora al suo momento decisivo. La palla passa al Consiglio Comunale che sarà chiamato a scegliere. L'appello che rivolgo a tutti i consiglieri, è di ascoltare le ragioni delle famiglie e di anteporre le necessità dei bambini a qualsiasi altra logica. La vera politica è quella che si mette al servizio della comunità e abbatte i muri, non quella che si arrocca dietro a cavilli. Nessun bambino deve essere lasciato indietro: mai. Ora è il tempo della democrazia consiliare. Rosa Uva - Docente di Scuola dell'Infanzia Responsabile Provinciale Azzurro Donna - Forza Italia, Trani
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