
Politica
«C'è un anti-politica che attacca chi vuole migliorare le cose»
Caos centrodestra, da De Noia arrivano altre bordate. Stavolta presi di mira Sotero e Chiarello
Trani - venerdì 30 settembre 2011
Francesco De Noia è un fiume in piena. Il consigliere comunale piazza un secondo affondo ai colleghi della coalizione di centrodestra. «Tutto questo polverone – scrive il consigliere - ha avuto inizio dal comunicato stampa con il quale informavo la comunità dell'attivazione, ad opera dell'ufficio di piano, di una serie di servizi, attività e opportunità per i cittadini. Tutto ciò non è piaciuto all'antipolitica, che ha ben altre mire. Una cosa è certa: non c'è spazio per il pluralismo della partecipazione. E' una mera chimera dietro cui si cela l'egoismo, l'opportunismo ed il potere dell'antipolitica che attacca, ignobilmente, chi vuole cambiare le cose in meglio. Si evidenziano determinati fatti per nasconderne altri. Si parla dell'aggiudicazione degli appalti, senza proferire verbo sull'esatto adempimento di chi ha già in essere un contratto con il Comune, e pretende di averne sempre altri».
De Noia affronta pesantemente Fabrizio Sotero che al nostro portale aveva difeso l'appalto per la gestione dell'informagiovani. «Adesso sappiamo che abbiamo non solo un certificatore della qualità delle imprese, ma anche, un gran giurì che decreta sulla legittimità delle procedure, anche quando le stesse non sono conformi al diritto dei contratti pubblici». A Sotero, inoltre, De Noia riserva un ulteriore passaggio che non pubblichiamo ritenendolo perseguibile di querela.
Infine, De Noia chiama in causa l'assessore Pina Chiarello. «All'assessore dico di non cucirsi la bocca, ma al contrario di prlare e di rispondere, altresì a tutti gli interrogativi da me posti. Il fatto che una ditta sia presente da trent'anni sul territorio non la legittima ad avere direttamente, a trattativa privata, un appalto da 340.000 euro. Nella sua qualità di assessore ai contratti ed appalti le chiedo di relazionare in merito». Il riferimento è all'appalto aggiudicato all'Oasi 2 per il servizio dell'unità di strada, del centro a bassa soglia e delle borse lavoro. Infine, De Noia invita la Chiarello a confrontarsi su un altro provvedimento: «Ci ragguagli sull'operazione della piantumazione degli alberi di ulivo su via Falcone. Sono sicuro che ha tante cose da non dire».
De Noia affronta pesantemente Fabrizio Sotero che al nostro portale aveva difeso l'appalto per la gestione dell'informagiovani. «Adesso sappiamo che abbiamo non solo un certificatore della qualità delle imprese, ma anche, un gran giurì che decreta sulla legittimità delle procedure, anche quando le stesse non sono conformi al diritto dei contratti pubblici». A Sotero, inoltre, De Noia riserva un ulteriore passaggio che non pubblichiamo ritenendolo perseguibile di querela.
Infine, De Noia chiama in causa l'assessore Pina Chiarello. «All'assessore dico di non cucirsi la bocca, ma al contrario di prlare e di rispondere, altresì a tutti gli interrogativi da me posti. Il fatto che una ditta sia presente da trent'anni sul territorio non la legittima ad avere direttamente, a trattativa privata, un appalto da 340.000 euro. Nella sua qualità di assessore ai contratti ed appalti le chiedo di relazionare in merito». Il riferimento è all'appalto aggiudicato all'Oasi 2 per il servizio dell'unità di strada, del centro a bassa soglia e delle borse lavoro. Infine, De Noia invita la Chiarello a confrontarsi su un altro provvedimento: «Ci ragguagli sull'operazione della piantumazione degli alberi di ulivo su via Falcone. Sono sicuro che ha tante cose da non dire».
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