
Cronaca
Carcere di Trani, un montante in ferro ferisce un agente
Incidente sul lavoro denunciato da Domenico Mastrulli. Il vicesegretario Osapp elenca le problematiche della struttura detentiva
Trani - sabato 5 marzo 2011
Ennesimo incidente sul lavoro ai danni della polizia penitenziaria in servizio presso il carcere maschile di Trani. L'episodio si è verificato giovedì ma la notizia è trapelata solo ora in virtù della denuncia di Domenico Mastrulli, responsabile nazionale della politica di governo del sindacato di polizia carceraria. Mastrulli già in passato aveva evidenziato i limiti strutturali di alcune zone del carcere, ivi compresa la parte dove si è verificato l'incidente, ossia nei pressi della porta carraia che consente l'accesso agli automezzi, personale di polizia e familiari dei detenuti.
L'incidente, come detto, si è verificato nella mattinata di giovedì. Un agente, mentre si accingeva ad aprire la parte interna del cancello al fine di permettere l'accesso al personale di scorta, è stato colpito in testa da un montante di ferro. Il poliziotto è stato soccorso dai colleghi in servizio ed è stato trasportato nell'infermeria del carcere per le cure del caso. L'incidente è stato refertato dai medici che hanno diagnosticato all'agente una prognosi di qualche giorno.
«Quel cancello - spiega Mastrulli - è composto da quattro ante ferrose, due esterne e due interne. Una di queste si ipotizza possa pesare 20 quintali. Non è l'unico problema di quella parte di carcere. Non esistono sistemi di areazione, i muri presentano lesioni in alcune parti, i sistemi di sicurezza e quelli di climatizzazione sono inesistenti. Il personale è costretto a respirare i gas nocivi prodotti dagli automezzi che restano bloccati in attesa tra una porta e l'altra per i controlli».
L'incidente, come detto, si è verificato nella mattinata di giovedì. Un agente, mentre si accingeva ad aprire la parte interna del cancello al fine di permettere l'accesso al personale di scorta, è stato colpito in testa da un montante di ferro. Il poliziotto è stato soccorso dai colleghi in servizio ed è stato trasportato nell'infermeria del carcere per le cure del caso. L'incidente è stato refertato dai medici che hanno diagnosticato all'agente una prognosi di qualche giorno.
«Quel cancello - spiega Mastrulli - è composto da quattro ante ferrose, due esterne e due interne. Una di queste si ipotizza possa pesare 20 quintali. Non è l'unico problema di quella parte di carcere. Non esistono sistemi di areazione, i muri presentano lesioni in alcune parti, i sistemi di sicurezza e quelli di climatizzazione sono inesistenti. Il personale è costretto a respirare i gas nocivi prodotti dagli automezzi che restano bloccati in attesa tra una porta e l'altra per i controlli».
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 

j.jpg)




.jpg)
.jpg)