Caso Delnegro
Caso Delnegro
Cronaca

Caso Delnegro, il comandante provinciale CC L'Aquila: «Profonda amarezza in questa storia anche per noi»

La vicenda sta avendo approfondimenti anche sui rotocalchi delle Tv nazionali

«Una scena toccante, forte, un corpo privo di ogni dettaglio che ne favorisse la riconoscibilità, anche parzialmente sfigurato probabilmente per l'azione di animali selvatici». Il comandante della sezione provinciale dei carabinieri dell'Aquila, Nicola Mirante, intervistato dalla giornalista Rai sulla vicenda che tanto clamore sta avendo in tutto il Paese e ha sconvolto la comunità cittadina di Trani, è visibilmente provato dall'esito delle indagini che hanno dato un nome a quel corpo anonimo trovato abbandonato, nudo, violentato dalla lucida freddezza con la quale uno o più dei suoi figli non si sarebbe fatto scrupolo di togliere ogni dignità alla salma del proprio padre in cambio di una pensione a fine mese.

Non si erano voluti arrendere i Carabinieri del nucleo operativo abruzzese e avevano continuato a indagare sottotraccia, una volta risaliti all'identità del corpo grazie alla placca inserita a seguito di un intervento al femore - per il quale si presume dunque che il povero Bruno Delnegro fosse allettato; da quel momento, in assenza di alcuna denuncia di scomparsa e la pensione regolarmente spesa attraverso il conto corrente su cui era versata, ha cominciato a prendere sempre più corpo l'agghiacciante verità e il sospetto nei confronti dei più stretti congiunti.

«Per ora abbiamo degli indizi importanti che hanno fatto emergere dei dettagli che anche per noi, che siamo abituati a confrontarci con eventi drammatici hanno lasciato un senso di amaro in bocca».

Il comandante, evidentemente turbato dalla crudeltà di una tale dinamica, sottolinea anche nella stessa intervista che le telecamere di sorveglianza di quei giorni nella zona hanno rilevato la presenza di un' autovettura compatibile con quella di uno degli indagati: con la compagna per soppressione di cadavere, con gli altri per truffa all'Inps e uso indebito di carta di credito.

Ulteriori indagini stanno cercando di ricostruire ogni dettaglio della dinamica di questo crimine, probabilmente proprio a partire dall'intervento di ricostruzione del femore e da quell'allettamento: forse l'inizio della fine di Bruno Delnegro, infermiere, artista, persona apprezzata e benvoluta e che non meritava un destino tanto umiliante e crudele.
  • Carabinieri
Altri contenuti a tema
Coppia di amici aggredita da un giovane che pedinava la sua ex fidanzata Coppia di amici aggredita da un giovane che pedinava la sua ex fidanzata Il fatto sabato sera nel quartiere Stadio
6000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia, indagine dei Carabinieri del NOE 6000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia, indagine dei Carabinieri del NOE I criminali abbandonavano i rifiuti (anche pericolosi) nelle campagne del foggiano e della BAT
L'ex boss tranese Salvatore Annacondia arrestato per presunta estorsione da 10mila euro L'ex boss tranese Salvatore Annacondia arrestato per presunta estorsione da 10mila euro Domani l'udienza di convalida dell'arresto nel tribunale di Macerata
Medico di chirurgia estetica diffidato dai Nas a Trani,  il legale: «Non si tratta di una chiusura, siamo in attesa del nulla osta» Medico di chirurgia estetica diffidato dai Nas a Trani, il legale: «Non si tratta di una chiusura, siamo in attesa del nulla osta» Il 30enne avrebbe eseguito interventi «a bassa invasività ma senza autorizzazione»
Scoperto istituto non autorizzato di medicina estetica a Trani, i Nas sospendono l'attività Scoperto istituto non autorizzato di medicina estetica a Trani, i Nas sospendono l'attività Identificati due ventenni del posto che si erano sottoposti ad un trattamento di medicina estetica con iniezione di filler alle labbra e al naso
Il Prefetto di Barletta-Andria-Trani visita il Comando Provinciale Carabinieri Il Prefetto di Barletta-Andria-Trani visita il Comando Provinciale Carabinieri La dottoressa Silvana D'Agostino ha incontrato una rappresentanza militare
46 anni fa la morte del carabiniere tranese Savino Di Gennaro, esempio di altruismo e sacrificio 46 anni fa la morte del carabiniere tranese Savino Di Gennaro, esempio di altruismo e sacrificio Il ricordo e l'omaggio di tutti i militari del Comando Provinciale Bat
Controlli con elicottero dei Carabinieri della Bat in occasione della Disfida di Barletta Controlli con elicottero dei Carabinieri della Bat in occasione della Disfida di Barletta Durante le operazioni i militari hanno proceduto all’identificazione di più di 130 persone e al controllo di 65 autovetture
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.