Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Cronaca

"Cassetto distratto", la Finanza di Barletta confisca beni per 4,5 milioni di euro

Frode sui bonus edilizi: l'operazione dei finanzieri partita nel 2024

Il GUP del Tribunale di Trani ha emesso, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, un provvedimento di confisca per un importo complessivo di poco meno di 4,5 milioni di euro. I Finanzieri del Comando Provinciale Barletta Andria Trani hanno eseguito il provvedimento sottoponendo a confisca 5 unità immobiliari, 11 autoveicoli, disponibilità finanziarie e crediti d'imposta relativi ai cosiddetti bonus edilizi.

I beni confiscati sono parte di quanto già sottoposto a sequestro preventivo e per equivalente disposto dal GIP del Tribunale di Trani nei confronti di 5 persone fisiche e 4 società, tutte della provincia, per un valore complessivo di oltre 72.000.000 di euro nel corso dell'operazione denominata "Cassetto Distratto".

La confisca eseguita è stata disposta a carico di uno degli imputati che, a seguito di sentenza emessa per applicazione della pena su richiesta delle parti, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di detenzione domiciliare riconoscendo a favore dello Stato beni ed utilità economiche proposte in confisca quale profitto dei reati contestati.

Le indagini, avviate nel 2024 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno consentito di far emergere un complesso meccanismo fraudolento per il conseguimento di sostegni pubblici alle imprese, sotto forma di crediti di imposta, basato sulla falsa attestazione di lavori edilizi mai eseguiti. Gli indagati, tra la fine del 2021 e quella del 2023, avrebbero presentato all'Agenzia delle Entrate comunicazioni telematiche di cessione di crediti riferite a interventi di recupero edilizio, "bonus facciate" e "sismabonus" in realtà mai avviati e riferiti talvolta a immobili inesistenti o nella disponibilità di soggetti estranei ai fatti.

Tali crediti - proventi di delitto - venivano poi ricevuti nel "cassetto fiscale" di altre società, riconducibili agli stessi indagati, che venivano successivamente impiegati nelle attività economiche delle stesse società, principalmente sottoforma di compensazione di debiti preesistenti con l'Erario, ottenendo così un cospicuo ma indebito risparmio fiscale.

Grazie all'incrocio tra le risultanze documentali e le movimentazioni finanziarie riconducibili alle società e agli indagati, le Fiamme Gialle hanno ricostruito l'intera filiera delle cessioni di crediti inesistenti, accertando che le somme generate venivano successivamente reimpiegate con artifici e raggiri nelle attività economiche delle imprese coinvolte.

L'operazione testimonia il costante impegno dell'A.G. e della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi in materia di spesa pubblica e nell'aggressione dei patrimoni di origine criminale, a tutela delle risorse nazionali ed europee a sostegno delle attività di impresa e dei redditi.

L'attenzione investigativa in materia di crediti d'imposta edilizi rimane tuttora particolarmente elevata, trattandosi di un settore in cui, a fronte di obiettivi di concreto sostegno all'economia, sono stati riscontrati numerosi tentativi di utilizzo distorto degli strumenti finanziari messi a disposizione delle imprese.
  • Guardia di Finanza
Altri contenuti a tema
Reddito di cittadinanza e assegni di inclusione, scoperte nella BAT 60 situazioni di irregolarità penalmente perseguibili Reddito di cittadinanza e assegni di inclusione, scoperte nella BAT 60 situazioni di irregolarità penalmente perseguibili Ammontano a circa 420mila euro le prestazioni sociali agevolate ottenute con l’inganno da cittadini italiani e stranieri
Sequestro preventivo nel settore edilizio a Trani: quattro persone e cinque società coinvolte Sequestro preventivo nel settore edilizio a Trani: quattro persone e cinque società coinvolte La Procura contesta bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio e omissione di versamento di oltre 2 milioni di euro di oneri urbanistici
Firmato il protocollo tra Procura della Repubblica Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza Firmato il protocollo tra Procura della Repubblica Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza Il protocollo è stato sottoscritto in mattinata negli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani
Spaccio tra Trani e Bisceglie gestito anche dal carcere: sette arresti della Guardia di Finanza Bat Spaccio tra Trani e Bisceglie gestito anche dal carcere: sette arresti della Guardia di Finanza Bat Sequestrati oltre 130.000 euro e un’attività commerciale intestata fittiziamente
Trani, smalti con sostanza cancerogena: la Finanza sequestra un laboratorio Trani, smalti con sostanza cancerogena: la Finanza sequestra un laboratorio Sotto sequestro oltre 12.000 flaconi e una tonnellata di materia prima pronti per la vendita. Denunciati i titolari
Auto cannibalizzate nelle campagne di Corato, ricognizione aerea della Guardia di Finanza Auto cannibalizzate nelle campagne di Corato, ricognizione aerea della Guardia di Finanza Scoperte 14 auto rubate in tutto tra le città di Trani, Andria e Canosa
Maxi frode sull'import auto di lusso: operazione GdF a Andria, Trani e Molfetta Maxi frode sull'import auto di lusso: operazione GdF a Andria, Trani e Molfetta Perquisizioni tra Emilia Romagna e Puglia, sequestrati anche immobili e terreni
Frode fiscale sui bonus, arrestato  anche un finanziere in servizio Frode fiscale sui bonus, arrestato anche un finanziere in servizio L'inchiesta della Gdf Bat ha scoperto un'associazione che creava finte assunzioni per ottenere sussidi. Sequestri per 600mila euro
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.