Cementeria, sei domande dell'Udc di Trani al sindaco

«Non avendo avuto modo di visionare il progetto della cementerai e non avendo mai assunto un atteggiamento aprioristicamente contrario o favorevole dinanzi alle questioni politico-amministrative tranesi, esigiamo che il sindaco risponda alle nostre domande per chiarire le idee ai tranesi che poco o per nulla sono stati informati relativamente a tale progetto», questo è l'incipit di una nota diffusa dal dipartimento politiche ambientali del partito dell'Unione di Centro Trani in merito al progetto della costruzione di una cementeria in territorio tranese.

«Quali tipi di rifiuti saranno utilizzati? Da dove proverranno? Trattandosi di società privata, quali possibilità di controllo sulle attività in essere potranno essere esercitate dall'amministrazione comunale o da rappresentanze, legalmente costituite, di associazioni locali?». Le domande non finiscono qui: «Se inoltre è previsto, come annunziato, un notevole incremento occupazionale, quali saranno le mansioni a cui questi dipendenti saranno adibiti e quali sono le eventuali competenze professionali che saranno richieste? Inoltre, poiché date le dimensioni previste dell'insediamento, sarà indotto un grosso di mezzi pesanti in entrata e in uscita, si è valutato se questo flusso sia compatibile con l'assetto viario del nuovo Pug, nonché della nuova provinciale Trani-Andria?». Ultimo quesito posto al primo cittadino: «A carico di chi saranno i costi per la realizzazione o manutenzione di queste nuove direttrici?».